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Certificazione Unica 2020: Per certificare i redditi dei lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi, nel 2020, si utilizza, infatti, un solo modello di certificazione dei redditi di lavoro dipendente e assimilati e altri redditi, come ad esempio quelli di lavoro autonomo ei rediti diversi certificati in forma libera, fatta eccezione per colf e badanti, per i quali continua la certificazione dei compensi con la dichiarazione sostitutiva.
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Proroga scadenza Certificazione Unica 2020 al 30 giugno:
E ‘questa una delle novità fiscali più rilevanti del secondo decreto legge varato dal Governo a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Il termine ordinario del 7 marzo, già diverso dal 9 marzo cadendo di sabato, per l’invio telematico all’Agenzia delle Entrate delle certificazioni individuali dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilati è ufficialmente rinviato al 31 marzo il 2020.
La trasmissione in via telematica delle certificazioni specifiche dei compensi degli autonomi, non interessati dal modello 730 precompilato, può essere invece predisposta entro la scadenza prevista per il modello 770/2020 ovvero il 31 ottobre, che allo stesso modo cade di sabato e slitta al 2 novembre.
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Il rinvio della scadenza delle CU 2020 impatta anche su un’altra importante scadenza fiscale: il modello 730 precompilato non sarà reso disponibile in sola lettura dal 15 aprile, come previsto inizialmente, ma sono a partire dal 5 maggio 2020.
il Governo, al fine di consentire “ai professionisti e agli operatori economici – ovunque ubicati sul territorio nazionale – di avere più tempo per conservare e trasferire i dati oggetto di questo adempimento”.
La scadenza per l’invio telematico del modello 730/2020 precompilato slitta quindi al prossimo 30 settembre 2020.
Chi consegna la certificazione Unica 2020?
La CU pensionati, lavoratori, autonomi, ovvero, la nuova certificazione unica per redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, sia redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, va consegnata, in doppia copia al contributo di:
- Datori di lavoro;
- Sostituti d’imposta o enti erogatori e privati o erogatori che erogano trattamenti pensionistici.
Sanzioni in caso di errori, ritardo delle omissioni della Certificazione Unica:
La certificazione unica 2020 è soggetta alle disposizioni regolamentate dal nuovo sistema sanzionatorio di cui al combinato disposto dalla Legge di stabilità 2016, del Decreto legislativo 158/2015 e del Decreto legislativo 151/2015 (meglio noto come “decreto semplificazioni“).
Nei casi di errata trasmissione, la sanzione non si applica se la corretta certificazione è impostata entro i cinque giorni successivi al termine di cui sopra.
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