Controllo accordo integrazione online: Accordointegrazione.dlci.interno.it

Controllo accordo integrazione – Accordointegrazione.dlci.interno.it : Piccola guida completa su come controllare online l’accordo

Controllo accordo integrazione online:

Puoi usare il sito del Ministero dell’Interno https://accordointegrazione.dlci.interno.it per controllare lo stato dell’accordo.

Quali informazioni posso trovare su questo sito?

Sul sito puoi:

Come faccio a entrare nel sito?

Quando firmi l’Accordo ti viene dato il testo dell’Accordo in italiano e nella tua lingua. Nell’ultima pagina trovi e-mail (“nome utente”) e una password.

Cosa posso fare dopo che sono entrato nel sito?

Accordointegrazione.dlci.interno.it

Quali categorie di stranieri devono stipulare l’accordo?

L’accordo per l’integrazione dello straniero è stato introdotto nel 2012 con D.P.R. 14 settembre 2011, n.179.

A partire da questa data, tutti gli stranieri di età superiore a 16 anni devono stipulare tale accordo, o per lo meno coloro che intendono richiedere un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno.

Ciò significa che i lavoratori stagionali non esclusi da questo accordo, in quanto la durata del loro soggiorno è solitamente inferiore a 9 mesi.

Come è articolato l’Accordo integrazione tra straniero/stato e quanto dura?

L’accordo è articolato in crediti. Ogni somma di crediti corrisponde ad un adempimento che deve svolgere lo straniero.

Lo straniero parte con un numero di crediti pari a 16 e deve raggiungere un minimo di 30 crediti alla fine dei due anni.

Dopo la stipulazione, lo straniero, entro 90 giorni dalla data della sottoscrizione, un corso gratuito di formazione civica della durata complessiva di 10 ore presso i Centri di Istruzione per gli Adulti (CPIA) o i Centri Territoriali Permanenti (CTP).

Quali sono i doveri delle parti?

Stato:

Deve garantire l’impegno delle istituzioni a sostegno del processo di integrazione dello straniero attraverso ogni idonea iniziativa

Cittadino Straniero:

Deve impegnarsi ad acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana parlata (equivalente almeno al livello A2 di cui al quadro comune europeo di riferimento),

Bisogna avere una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della:

Se ha figli, lo straniero deve garantire loro l’adempimento dell’obbligo di istruzione

Quanti crediti deve accumulare il cittadino straniero?

Per considerare adempiuto l’accordo, all’atto della verifica, lo straniero dovrà conseguire almeno trenta crediti che ricomprendano obbligatoriamente i suddetti livelli minimi di conoscenza della lingua italiana e della vita civile e sociale in Italia.

Come vengono riconosciuti i crediti?

Un mese prima dello scadere del biennio – e dell’eventuale anno aggiuntivo di proroga- lo sportello unico della prefettura competente, avvieranno le procedure di verifica dell’accordo richiedendo allo straniero la documentazione necessaria ad ottenere il riconoscimento dei crediti.

In assenza della predetta documentazione, provvederà ad accertare i livelli di conoscenza richiesti attraverso un apposito test svolto a cura dello sportello medesimo.

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