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Bonus spesa natale 2020, Con i decreto ristori ter e quater sono previsti ulteriori buoni spesa e una proroga di molte scadenza fiscali almeno fino a fine 2020.
Bonus spesa natale 2020 per dipendenti e pensionati, i soldi quando arrivano?
La tredicesima viene erogata in maniera differente, se si tratta di un lavoratore del settore privato o del settore statale.
Alla Vigilia di Natale verrà erogata la tredicesima per coloro che fanno parte del settore privato.
Di conseguenza prima della seguente data: 24 dicembre.
La data dipende in base ai contratti di categoria, solitamente la tredicesima viene pagata il 21 dicembre ogni anno.
Nonostante però, non ci sono precise indicazioni sul CCNL,e il datore di lavoro è libero di pagarla quando vuole, però prima del 24 dicembre.
Invece per quanto riguarda i dipendenti statali, sono presenti delle date molto precise in cui si riceve la tredicesima,.
Per fare un esempio, il personale del comparto all’interno delle scuole percepirà la tredicesima il 15 o il 16 del mese di dicembre.
Domanda per il bonus spesa natale 2020: cosa sono?
Precisamente si tratta di un voucher che ha valore fra i 300 euro e i 500 euro.
Sarà da destinare alle famiglie che hanno un urgente bisogno e si trovano in difficoltà per acquistare i beni di prima necessità.
Possono essere generi alimentari e anche medicine.
La procedura per la domanda dei buoni spesa verrà gestita dai comuni
Infatti, così come fissato dall’ordinanza della protezione civile n.658 che precisa i criteri per l’erogazione del voucher.
Quale è l’importo del bonus spesa natale 2020?
Sarà il numero che compone il nucleo famigliare a decidere l’importo base dei buoni spesa.
La stessa cosa venne fatta per i mesi di marzo e aprile.
Per cui spettano più o meno 300 euro per una famiglia di una o per due persone.
400 euro invece saranno destinati alle famiglie con 3 o 4 persone.
Mentre 500 euro verranno erogate per le famiglie composte da persone numerose.
Un altro fattore che può essere importante è in fatto che la famiglia abbia al suo interno figli minorenni.
Cosa deve fare ogni Comune?
Infatti, ci sarà indicato il nucleo famigliare che hanno diritto per poter effettuare la richiesta per i buoni spesa.
Il provvedimento è stato messo nel decreto Ristori Ter e nelle prossime settimane dovrebbe diventare effettivo.
L’importo dei buoni spesa è spendibile nei negozi o in altre attività che sono presenti nelle liste dei comuni.
Per cui per effettuare la domanda per i buoni spesa, sarà il comune a disporre le procedure.
Bonus spesa inps requisiti della domanda:
Ogni comune cambia e vi è la differenza per quanto riguarda i requisiti che sono richiesti per fare la domanda.
Per cui l’erogazione del bonus spesa dipendere dai seguenti fattori:
- Residenza all’interno del Comune a cui si inoltra richiesta;
- Composizione del nucleo familiare e/o dal numero di figli;
- Patrimonio immobiliare (se si è in affitto, se si paga il mutuo e così via);
- Giacenza media del conto corrente;
- Reddito dei componenti del nucleo familiare;
- Reddito Isee del nucleo familiare;
- Eventuali altri sussidi o benefici già percepiti (Naspi, Cig, Rdc eccetera).
Il possedimento dei requisiti deve essere confermata tramite un autocertificazione.
Toccherà poi al comune di residenza a verificare i requisiti una volta erogata la domanda per i buoni.
Inoltre, anche i metodi per effettuare la domanda cambiano a seconda di dove si risiede.
Ricordiamo che si può fare la richiesta compilando un format online.
I buoni spesa saranno utilizzabili sotto forma di tagliando cartaceo, digitale o card fino all’esaurimento delle risorse che sono disponibili.
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