Bonus Isee a 10mila euro: ecco la domanda per gli incentivi

Per il Bonus Isee a 10mila euro per il 2020 sono previsti molte agevolazioni e incentivi a cui possono aderire tutte le famiglie che abbiano un reddito basso.

Ecco quindi una lista che presenta tutti gli strumenti che possono essere d’aiuto economico a cui si puó accedere.

Bonus Isee 2020 a 10mila euro: per utenze energetiche e telefono

Per le famiglie che non hanno un reddito che superi gli 8.111 euro all’anno, hanno diritto ad avete uno sconto pari a 50% per quanto riguarda il canone telefonico.

Se si dovessi avere un isee superiore a 8.256 euro si puó ottenere uno sconto del valore tra i 125 euro e i 184 euro per l’energia elettrica.

Se si dovesse avere almeno 3 figli a carico, il reddito aumenta fino a 20mila euro.

Se si dovesse far parte di queste categorie di reddito, si potrebbe ottenere uno sconto del 15% per la fornitura a Gas.

In caso in cui l’Isee sia superiore a 8.107,5 euro o a 20mila in caso di 4 figli, si puó ottenere 18,25 metri cubi di acqua gratis all’anno.

Bonus Isee a 10mila euro

Che cosa è il “Pacchetto famiglia”?

Con il termine pacchetto famiglia si intendono tutti i bonus o agevolazioni che riguardano il nucleo famigliare.

Le famiglie che possiedono un basso reddito, in attesa dell’assegno universale 2021, richiedono il bonus bebè per i primi 12 mesi dalla nascita del bimbo.

Si ha diritto a 80 euro mensili per un reddito che arriva fino a 160 euro.

Si puó arrivare a 160 euro mensili per chi avesse un reddito annuale che non sia superiore a 7mila euro.

Ricordiamo anche l’esistenza del bonus asilo nido per le famiglie che abbiano un isee sotto i 25mila euro.

Il bonus ha un valore di 3.000 euro annui.

Se si dovesse possedere un reddito annuo che non sia superiore a 17,416 euro, si puó ottenere l’assegno di maternità della durata di 5 mesi.

Gli assegni familiari, Anf, sono destinati a chi ha almeno 3 figli minori a carico e un reddito non superiore agli 8,788 euro.

Agevolazioni, conto corrente e canone Rai:

Le Regioni e i Comuni mettono a disposizione delle agevolazioni per le famiglie che abbiano un reddito basso.

Alcuni di queste riguardano il diritto allo studio, come le agevolazioni con gli affitti.

I requisiti e gli importi cambiano in base alla residenza:

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