Bonus Inps 1200 euro: a chi spetta il pagamento il 23 febbraio

Dal 23 febbraio 2021 ci sarà il bonus inps 1200 euro che prevede un incentivo che deriva dalla diminuzione le cuneo fiscale.

Si tratta di una cifra che deve spettare direttamente in busta paga e non sarà uguale per tutti i lavoratori.

Dipenderà infatti dal reddito che si percepisce e arriva a zero per chi ha un isee di 40.000 euro.

Bonus inps 1200 euro:

Si parte dal bonus 100 euro che verrà versato, oltre ai lavoratori, anche alle indennità naspi.

Per cui potranno beneficiarne anche i disoccupati e a coloro che percepiscono un reddito fino a 28 mila euro.

Questi otterranno tutta la somma del bonus, vale a dire 100 euro.

L’importo del bonus diminuisce al crescere del reddito famigliare.

Ricordiamo che il bonus Inps viene versato ai lavoratori dipendenti direttamente dai datori di lavoro sulla busta paga.

Mentre per quanto riguarda i disoccupati, il pagamento arriverà direttamente sul conto corrente.

Bonus Inps 100 euro: arriva il 23 febbraio

Il bonus Inps 100 euro è stato istituito dal Decreto 182 del 2020 per poi diventare strutturale grazie alla Legge di Bilancio 2021.

Il bonus ha un importo massimo di 1200 euro annuali per le famiglie aventi reddito inferiore ai 28 mila euro annui.

È destinato ai lavorati dipendenti statali e anche ai adorati del settore privato.

Inoltre viene esteso anche a coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione.

Come detto prima, l’incentivo diminuisce allo crescere del reddito isee.

Il cuneo fiscale viene diminuito a 960 euro, aumentata della moltiplicazione tra 240 euro e l’importo pari al rapporto tra 35.000.

Successivamente diminuito del reddito complessivo, e 7.000, per i redditi annui tra 28.000 e 35.000 euro.

Per i lavoratori che hanno un reddito tra i 35.000 ed i 40.000 euro, il bonus 1200 INPS spetta nella misura pari al rapporto tra 40.000.

Da questa somma si deve detrarre poi il reddito complessivo, e 5.000 euro.

Diamo una spiegazione più comprensibile.

La detrazione complessiva di 960 euro si deve aggiungere un’altra detrazione.

Questa è in vigore dal 2020 per il taglio del cuneo fiscale e per i redditi fino a 28.000 euro sarà completa.

Questa detrazione andrà a scalare quando i redditi crescono.

Ricordiamo che devono restare esclusi gli importi che si ricevono grazie al reddito di cittadinanza e ad altri incentivi erogati nel corso del 2020.

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