Sommario
Se si necessita dell‘autocertificazione, però non si possiede una stampante, ecco alcuni modi che vi semplificheranno la vita, con precisioni che vengono direttamente dalla polizia della questura.
In caso non si riuscisse a scaricare e stampare il modulo di autocertificazione, e si ha una necessità urgente di uscire di casa si potrà scegliere tra due alternative:
- Copiare a penna il testo su un foglio;
- Chiedere il modulo direttamente alle Forze dell’ordine.
Poco importa la forma, il più importante è la firma autografa sul foglio. Dove il dichiarante si assumerà la responsabilità civile e penale di quanto sottoscritto nel modulo di autocertificazione.
Nel caso i vostri spostamenti siano frequenti non si dovrà cambiare autocertificazione ogni giorno (ad esempio recarsi al lavoro).
Sarà sufficiente essere muniti di un’autocertificazione nel quale si dichiara il motivo del vostro spostamento e la frequenza di quest’ultimo.
Da leggere: Autocertificazione confermata anche nella Fase 2 (Modulo PDF)
Autocertificazione: cosa devo fare se non ho la stampante?
Non tutti sono in grado di stampare il modulo direttamente a casa. Proprio per questa ragione in caso non si riesca a provvedere da solo alla stampa del modulo non si rischia nessuna sanzione.
E’ importante sottolineare il motivo per cui si esce di casa e che rientri tra le norme previste anti-coronavirus:
- Salute;
- Lavoro;
- Necessità;
- Assoluta urgenza.
In caso venissi fermato lontano da casa, dalle Forze dell’ordine, saranno loro stessi a fornire il modulo di autocertificazione aggiornato, che dovrai compilare davanti a loro.
Nel caso invece in cui la Polizia e Carabinieri non avessero con i moduli, si potrà dichiarare le proprie motivazioni dello spostamento e le generalità a voce.
Poi l’agente incaricato si occuperà della compilazione di un verbale. Infine bisognerà solamente leggere quanto riportato dalle forze e riporre una firma.
Da leggere: Nuovo modulo Autocertificazione Coronavirus: aggiornamento al 26 marzo
Si ha valenza anche se scritta a mano!
Come già anticipato, ciò che conta veramente nell’autocertificazione è il contenuto. Per questo motivo la Polizia ha confermato che è valida a tutti gli effetti l’autocertificazione scritta a mano con la penna.
La cosa più importante è che ci siano riportate le informazioni che sono indicate nell’ultimo modulo di autocertificazione del Ministero dell’Interno.
Si potrà poi copiare il testo su un foglio e firmare quanto dichiarato davanti alla Polizia durante il controllo.
Le informazione che non dovranno in assoluto mancare saranno:
- I dati anagrafici;
- L’indirizzo di domicilio/residenza;
- Il motivo dello spostamento;
- Il luogo in cui ci si sta recando;
- La dichiarazione che non si è sottoposti a quarantena e che si è a conoscenza delle conseguenze sanzionatorie in caso di trasgressione ai divieti (multa da 400 a 3000 euro).
Da leggere: Bonus figli fino ai 14 anni (come richiederlo) | Stranieri d’Italia
App Immuni sostituirà l’autocertificazione?
Bisognerà aspettare il decreto Aprile per poter delineare con precisione lo scenario della Fase 2.
Ciò di cui siamo a conoscenza è che forse entrerà in vigore una App in grado di tracciare gli spostamenti ed evitare focolai, ma non è ancora chiaro se questa andrà a sostituire il modulo cartaceo.
Nel caso non fosse così allora bisognerà munirsi dell’autocertificazione anche dopo il 4 maggio.
Scarica autocertificazione fase 2 modulo pdf
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