App Immuni, Pierpaolo Sileri: «Disponibile tra 15 giorni»

App Immuni, è l’applicazione italiana in grado di tracciare i possibili contagi da Coronavirus è in arrivo. Però non ci è ancora dato possibile scaricarla sui nostri Iphone o su smartphone Android.

Però sta iniziando con dei codici consultabili su GitHub, una delle principali piattaforme telematiche per la distribuzione di progetti software open source.

L’applicazione troverà come logo principale, un omino bianco al centro di un cerchio che illumina verso l’esterno.

E grazie a questa versione sarà possibile vedere in anteprima come sarà in grado di funzionare l’applicazione sui vari smartphone.

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App immuni: Le parole del viceministro della Salute

Inoltre l’app Immuni «sarà disponibile tra 10-15 giorni, per i primi di giugno». A dirlo è proprio Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, a 24 Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.

«L’app immuni rientra in una riorganizzazione della medicina territoriale e della medicina preventiva – ha sottolineato – è un tracing importantissimo e quando sarà attivo darà ulteriori informazioni su tracciamento e diffusione della malattia».

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Si è finalmente giunti all’accordo per la privacy:

Tramite i server centrali, che vengono gestiti in Italia da Sogei, passeranno solo i dati necessari ad aggiornare le tabelle con gli ID in maniera anonima dei positivi.

Numerose comunicazioni tra i dispositivi e il server centrale verranno ad ogni maniera criptate. E saranno cancellate in maniera automatica in seguito ad un certo numero di giorni. L’app Immuni, sia su dispositivi Android sia su iPhone, non potrà identificare la posizione del soggetto tramite il GPS.

Eppure per l’idea di effettuare un passaporto sanitario per la regione della Sicilia e la Sardegna «è ambiziosa ma impraticabile», ha poi continuato il viceministro della Salute.

«È necessaria uniformità su tutto il territorio e al momento la vedo molto difficile. Facciamo prima a riaprire lasciandoci questo virus alle spalle rispettando le regole».

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