Economia

500 euro per rottamazione auto e moto!

500 euro per rottamazione auto, Ci saranno tanti incentivi non solamente per le persone che decideranno di comprare una macchina nuova.

In particolar modo per le auto ibride ed elettriche, però anche di auto normali.

Di fatto viene previsto nella nuova Legge di Bilancio 2021, un’altra agevolazione per chiunque voglia disfarsi dei motocicli e delle auto più vecchie.

In particolar modo, con il bonus rottamazione viene previsto un rimborso della somma di 500 euro che serve all’acquisto di altre vetture.

500 euro per rottamazione auto: Tempi e modalità

500 euro per rottamazione auto

Per essere in grado usufruire al meglio dell’agevolazione sarà necessario continuare con la rottamazione entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

In questa maniera, si sarà in grado di ricevere:

  • 500 euro per la rottamazione di auto da Euro 0 ad Euro 3;
  • 500 euro per la rottamazione di motocicli da Euro 0 ad Euro 2;
  • 500 euro per la rottamazione di motocicli Euro 3 a due tempi.

Entro massimo i successivi 3 anni dalla rottamazione, dovrà essere riutilizzato il rimborso per l’acquisto di:

  • Biciclette ed e-bike;
  • Monopattini elettrici;
  • Servizi di car sharing;
  • Abbonamenti per il trasporto pubblico.
Da leggere:  PagoPa, che cos'è e come funziona?

Bisogna ricordare che il bonus non farà cumulo con i redditi ai fini ISEE.

Come bisogna procedere con la rottamazione?

Per essere in grado di rottamare in mezzi più vecchi e di conseguenza ricevere il bonus, bisognerà fare la richiesta alle concessionarie che ne sono abilitate, oppure ai centri per la demolizione.

Bisognerà consegnare prima della rottamazione:

  • Carta di circolazione;
  • Targa;
  • Certificato di proprietà.

Al termine della quale il cittadino dovrà ricevere un certificato di avvenuta demolizione del veicolo e del motociclo.

500 euro per rottamazione auto: Quali sono le limitazioni?

Bisogna infine sottolineare che questo incentivo non sarà disponibile per tutti, però solamente per le persone che vivono all’interno delle città metropolitane molto inquinate come:

  • Lombardia;
  • Molise;
  • Piemonte;
  • Lazio;
  • Veneto;
  • Liguria;
  • Sicilia;
  • Toscana.

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