Sommario
Per il prossimo anno sarà possibile cedere il credito d’imposta per quanto riguarda il superbonus 110 con poste italiane.
Precisiamo che il servizio è disponibile ed indirizzato a coloro che sono possessori di banco posta.
Il superbonus 110% può essere ceduto come credito d’imposta anche tramite poste italiane.
Possono beneficiare del superbonus 110 con poste coloro che hanno il servizio disponibile per:
- Privati;
- Aziende;
- Liberi professionisti.
Tutte queste categorie devono essere titolari è in possesso della banco posta.
Che cosa è il Superbonus 110?
Viene eleva al 110% la detrazione fiscale relativa alle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per specifici interventi su:
- Immobili residenziali;
- In ambito di efficienza energetica;
- Interventi antisismici;
- Installazione di impianti fotovoltaici o infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Superbonus 110 con poste: cessione credito d’imposta
Sarà possibile cedere i crediti d’imposta grazie a poste italiane che riguardano i seguenti bonus:
- Bonus facciate;
- Ecobonus;
- Sismabonus;
- Bonus ristrutturazione;
- Bonus colonnine di ricarica elettrica;
- Superbonus 110%.
Tutti i professori e le imprese possono cedere il credito di imposta alle poste italiane è possono beneficiare di liquidità in una sola soluzione.
Otterranno direttamente le liquidità sul proprio Conto corrente Banco Posta.
Come si procede con il Superbonus Poste?
Per poter beneficiare della cessione del credito di imposta con poste italiane occorre essere titolare del conto banco posta.
Unicamente in questa circostanza si può compilare il format online per fare la domanda dell’accredito.
Devono essere comunicare le volontà per la cessione del credito di imposta nelle modalità previste per ogni agevolazione.
Si riceverà un avviso via email di come procede la pratica e in caso di sia avvenuto positivamente l’accredito.
L’accredito verrà fatto sul proprio corrente Banco Posta.
Inoltre, sono essenziali a disposizione sul proprio sito di poste italiane un simulatore che permette di calcolare l’importo della cessione.
Ricordiamo che non può essere superiore a 500mila euro per ogni singolo cliente privato.
Superbonus 110 per gli infissi:
Oltre che all’ estensione del superbonus 110 fino al 2022, la platea dei bonus si amplifica anche per gli interventi agli edifici.
Tra questi si possono trovare:
- L’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto ascensori e montacarichi;
- Lavori che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone disabili over 65;
- Interventi per la coibentazione del tetto, a prescindere dal fatto che questi delimitino o meno sottotetti riscaldati.
Oltre a questo sono da segnalare che:
- Semplificato il concetto di unità immobiliare funzionalmente indipendente;
- Sono stati ammessi anche gli edifici plurifamiliari con unico proprietario;
- Introdotta anche la possibilità di suddividere le spese tra condomini senza rispettare necessariamente la suddivisione in millesimi.
Ricordiamo che il superbonus 110% sarà anche da utilizzare per gli edifici che non possiedono l’attestato di prestazione energetica (Ape).
Questo unicamente se al termine dei lavori sarà raggiunta la classe energetica di fascia A.
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