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stranieri in italia flussi 2019 : Secondo le ultime notizie sul decreto flussi, il ministro Salvini ha accettato la richiesta per la realizzazione del nuovo decreto riguardanti i flussi migratori.
Le quote per il 2019:
Anzitutto non ci sarà alcuna sanatoria, quest’anno infatti il numero di ingressi previsto dal decreto non supererà mai quello del 2018 che prevedeva l’entrata nel nostro paese di circa 30850 persone. Purtroppo un aumento di quote non è in programma. Si consideri, inoltre, che nel 2018 non sono state utilizzate neanche le quote che erano a disposizione.
Suddivisione quote 2019:
Le quote dovrebbero per ricalcar quelle dell’anno scorso.
- 18mila) sono riservati ai lavoratori stagionali, quelli impiegati per lo più nelle aziende agricole per le stagioni del raccolto e che (in teoria) alla fine del contratto dovrebbero lasciare il Paese.
- Il resto (12.850 posti) sono per i lavori non stagionali.
- Poco meno di 10mila) è riservata alle riconversioni in permessi di lavoro di altre tipologie di permessi.
In attesa della pubblicazione del decreto e di altre ultime notizie sul decreto flussi vi riportiamo in questo articolo informazioni sui requisiti e su come presentare la domanda:
REQUISITI:
- Dimostrare che il datore di lavoro sarà in grado di garantire un reddito minimo e che effettivamente c’è stata una proposta di contratto di soggiorno.
- L’alloggio presso cui risiede il cittadino straniero deve rispettare le norme stabilite dalla legge.
- Non ci devono essere motivi che potrebbero ostacolare l’ingresso del lavoratore in Italia.
La domanda di nulla osta deve essere presentata tramite il sistema di inoltro telematico presso cui bisogna:
- Innanzitutto effettuare la registrazione e attivare il proprio profilo eseguendo le operazioni richieste,
- Successivamente Accedere con le proprie credenziali, cliccare sulla sezione richiesta moduli, selezionare dell’elenco proposto il modulo di interesse,
- Infine compilare online la domanda, salvarla e inviarla entro i termini prestabiliti.
ATTENZIONE:
Appena il decreto flussi 2019 viene promulgato è necessario inviare la domanda il più presto possibile perché si fa riferimento all’ordine di arrivo delle richieste.
Una volta effettuati i controlli, lo sportello unico per l’immigrazione emette, o rifiuta, il nulla osta per l’assunzione, ed avvisa la Rappresentanza Italiana del paese di residenza del lavoratore che procede a richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro.
DOPO L’ARRIVO IN ITALIA:
Il nulla osta all’assunzione ha una validità di sei mesi. Per eventuali proroghe occorre rivolgersi alla Prefettura che lo ha emesso.
Entro 8 giorni dall’arrivo in Italia, il lavoratore deve recarsi in prefettura per perfezionare la procedura.
Se il lavoratore è irregolarmente sul territorio italiano ma viene rilasciata la richiesta l’assunzione, questo dovrà rientrare nel suo paese di residenza straniera a ritirare il visto di ingresso per lavoro. In caso contrario non si può procedere all’assunzione. Per non compromettere l’iter di regolarizzazione bisogna evitare di essere segnalati all’uscita dal territorio nazionale.
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