Sommario
A partire dal 1 marzo 2021 per poter ottenere l’accesso al reddito di cittadinanza occorrerà possedere lo spid obbligatorio con RDC destinato a chi è iscritto al patto del lavoro.
Dunque per chi beneficia del reddito di cittadinanza diventerà obbligatorio avere lo spid.
Precisiamo che non è richiesto per tutti coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza.
Vediamo, infatti, quali saranno le modifiche per il prossimo anno.
Spid obbligatorio con RDC per chi?
Possedere l’identità spid sarà necessaria è obbligatoria per chi percepisce il reddito di cittadinanza.
Sono coloro che sono iscritto al Patto per il lavoro presso i centri per l’impiego.
Se non si possiede lo spid, si può beneficiare anche di altre credenziali digitali come MyAnpal.
Inoltre di possono anche utilizzare la CIE (Carta d’identità elettronica) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
In caso non si abbia nessuno di queste diventerebbe quasi impossibile poter entrare nel sito.
RdC e le scadenze per lo Spid:
Il 28 febbraio 2021 sarà la data in cui diventerà obbligatorio lo spid per accedere ai servizi.
Sarà anche l’ultimo giorno in cui si potrà entrare alla piattaforma MyAnpal con le precedenti credenziali.
A partire da 1 marzo 2021 per poter accedere ai servizi sarà quello di utilizzare le credenziali
SPID o CNS/CIE.
Ricordiamo che chi ancora deve iscriversi, lo spid diventerà obbligatoria dal 11 gennaio 2021.
Dal 11 gennaio, infatti, si potrà registrarsi unicamente con le credenziali prima elencate.
Già a partire dallo scorso luglio 2020, a grazie al decreto semplificazioni, ci fu l’introduzione delle misure digitali della Pubblica amministrazione.
Tra queste troviamo l’identità dello Spid ( Sistema pubblico di identità digitale).
Quest’ultimo permette di poter entrare ai servizi della Pubblica Amministrazione che sono online
Obbligatorio l’accesso per chi prende il Reddito di Cittadinanza?
La piattaforma MyAnpal serve per chi ottiene il reddito di cittadinanza e ha firmato o firmerà il Patto per il Lavoro con il centro per l’impiego.
Precisiamo che iscriversi all’occorso è un obbligo che è previsto dal patto.
Infatti, ricordiamo che myAnpal è anche da utilizzarsi per poter trovare lavoro.
Inoltre se non si dovessero rispettare gli obblighi, vi è il rischio di sanzioni analoghe per chi non firma il patto.
Ci sarà anche il rischio per la decadenza del Reddito di cittadinanza e anche il fatto di non poter più ripresentare la domanda per altri 18 mesi.
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