Sommario
In questo articolo cercheremo di analizzare i casi e come Sospendere la disoccupazione Naspi Inps che è l’assicurazione Sociale per l’Impiego che possono richiedere:
- I lavoratori che hanno perso il posto di lavoro in maniera involontaria;
- Coloro che possiedono un contratto di lavoro dipendente;
- Gli apprendisti;
- Soci di cooperativa con rapporto di lavoro subordinato;
- Docenti precari e supplenti scuola.
La NAPSI Non spetta invece:
- Dipendenti PA a tempo indeterminato;
- Operai agricoli.
Sospendere la disoccupazione Naspi Inps: In quali casi si può fare?
Si può richiedere la sospensione della Naspi in determinati casi. Per i quali occorre una particolare comunicazione all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Eccoli, qui di seguito indicati:
- Inizio di un lavoro dipendente, a tempo determinato o indeterminato. Purché con un massimo di retribuzione di ? 8.000,00 annui;
- Inizio di un lavoro autonomo, parasubordinato o occasionale, entro un reddito presunto di ? 4.800,00 all’anno;
- Espatrio;
- Maternità indennizzata per il periodo di legge;
- Malattia;
- Ricovero in ospedali sia pubblici che privati;
- Richiesta di pensione;
- Domanda di Servizio Civile.
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Come sospendere la disoccupazione Naspi Inps?
È possibile richiedere la sospensione della Naspi telematicamente. La comunicazione deve avvenire entro 30 giorni dagli eventi già menzionati.
Per la procedura necessita l’inoltro del modello NASpi-com all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Si può richiedere direttamente dal sito, accedendo con il proprio codice PIN. Poi si segue il percorso qui indicato.
Ovvero, partendo dalla Home: Servizi on line; Servizi per il cittadino; Invio domande prestazione sostegno reddito.
Oppure, sempre in modo telematico, tramite i servizi dei caf/patronati. In questo ultimo caso è possibile la variazione dell’ente di patronato per la trattenuta sindacale.
Questa non si corrisponde se la domanda di disoccupazione Naspi risulta presentata on line con il proprio codice PIN.
Presentare il modello Naspi-com ogni nuovo anno:
Occorre richiedere la sospensione della Naspi ogni nuovo anno, quando la prestazione contempla due o più anni solari.
Se dunque si intraprende un lavoro, per il quale occorre comunicare il reddito presunto. In questo caso il modello Naspi-com si presenta entro il 31 gennaio di ogni nuovo anno.
In mancanza dell’inoltro del modulo Naspi-com come previsto, la prestazione si sospende. Riprenderà non appena avviene l’effettiva comunicazione da parte del lavoratore.
Altri Eventi da comunicare tramite NASpI-COM:
Quali sono dunque gli “eventi” per i quali si può (o, talvolta, si deve) usare il modello SR161? Ve ne forniamo un elenco completo, così da aiutarvi a capire se anche per voi è giunto il momento di usare la NASpI-COM.
- variazione di domicilio, di residenza o dei riferimenti personali (recapito telefonico, email etc.);
- variazione nella modalità di pagamento del sussidio (se si cambia l’IBAN occorre allegare il modulo SR163).
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