Sommario
Siamo quasi alla fine di questo mese e ció porta anche alla scadenza dei bonus inps e di tutti i contributi per i mesi del lockdown.
Siamo quasi giunti alla data di scadenza dei bonus inps che sono stati creati dai Decreti per l’emergenza Covid-19.
Infatti, il 30 agosto sarà il giorno decisivo per la fine delle richieste dei bonus inps ma anche dei contributi per le categorie colpite maggiormente dal virus.
Scadenza dei bonus inps: manca poco alla fine
Per coloro che siano ancora interessati a questi sussidi, dovranno far il più presto possibile in quando, da lunedì prossimo non sarà più possibile effettuate le domande per le agevolazioni.
Tramite il sito dell’inps sarà possibile, nella sezione “presentare la domanda” fare la richiesta per bonus inps.
Leggi anche: Bonus diabete Inps 2020: Come fare domanda per ottenerlo
La scadenza colpisce anche i lavoratori domestici?
Precisamente, per i lavoratori domestici, l’ultima data è prevista per il 30 agosto per la scadenza dei bonus inps e comprende coloro che, fino al 23 febbraio 2020, possedevano uno o più contratto di lavoro per un totale al di sopra di 10 ore lavorative settimanali.
La somma del bonus destinata alle colf e alle badanti è riconosciuta nei mesi di aprile e maggio 2020 per un totale di 500 euro a mese ed è versata dall’inps in un unico importo.
Tranne per coloro che usufruiscono dell’assegno ordinario di invalidità e i titolari di rapprto di lavoro dipendente o indeterminato non posso o accumulare gli incentivi.
Precisiamo che non possono, inoltre, essere ricevute dai titolari di pensione.
Leggi anche: Bonus colf e badanti 2020, chi può richiederlo? GUIDA COMPLETA
Ultimi giorni per richiedere i bonus Inps:
Vediamo quali sono le categorie che sono interessate per la prossima scadenza dei bonus inps a fine mese dei bonus:
- Professionisti iscritti a forme di previdenza diverse dall’Inps (solo per aprile);
- Autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Inps di artigiani e commercianti e dei coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali;
- Liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps o titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla stessa gestione;
- Dipendenti stagionali;
- Lavoratori in regime di somministrazione nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- Lavoratori intermittenti;
- Autonomi senza partita Iva, non iscritti a forme di previdenza obbligatorie, titolari tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 di contratti autonomi occasionali;
- Venditori a domicilio;
- Operai agricoli con contratto a termine (solo per aprile);
- Lavoratori dello spettacolo;
- Collaboratori nel settore dello sport.
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