Richiesta Bonus animali 2021: come fare la domanda?

Arrivano anche le agevolazioni e la richiesta bonus animali 2021 per tutti gli animali domestici.

Vediamo anche la lista dei comuni dove è possibile effettuare ,a richiesta del bonus animali 2021 in cui sono attivi,

Come si può richiedere il bonus animali 2021?

Se si è proprietari di un animale domestico, con questo articolo, potrete capire come funziona l’agevolazioni presente in alcuni comuni.

Richiesta Bonus animali 2021:

Con la nuova Legge di bilancio si potrà beneficiare della detrazione fino al 19% sulle imposte Irpef.

Né si può usufruire fino ad un massimo di 550 euro relative alle spese veterinarie.

Nel dettaglio, con il termine detrazione di intente quel denaro che si può togliere dalla tassa relativa al resisto che si deve allo stato.

Per cui si andrebbe a pagare di meno.

L’importo della soglia a cui si applica la detrazione, chiamata anche franchigia, è di 129,11 euro.

Per cui al di sotto di quella cifra non si applicherà nessun bonus animali 2021.

Per cui la cifra 550 euro, potrà essere indicata nel 730 del 2022 sempre per quanto riguarda una spesa di quell’importo.

Ricordiamo che occorre sottrarre 129,11 euro.

Per cui quando di ottiene il risultato pari a 420,89 euro, viene applicata una detrazione del 19%.

Per cui si andrebbe ad avere un risultato pari a 79, 96 euro.

Per poter beneficare del bonus occorre effettuare i pagamenti con una metodologia tracciabile, ovvero con strumenti come:

Il fatto di dover pagare obbligatoriamente con il metodo tracciabile non viene applicato alle spese per medicinali o dispositivi medici.

Per cui non si può nemmeno utilizzare per le detrazioni sull’assistenza sanitaria sia in strutture pubbliche che quelle private.

Lista comuni per il bonus animali 2021:

14 sono i comuni italiani che nel 2020 avevano aderito al bonus animali 2021 per coloro che hanno un animale domestico:

  1. Mantenere l’animale in adeguato stato di salute con tutti i vaccini previsti;
  2. Dare il proprio consenso a far visitare il cane dopo l’adozione.

Un funzionamento uguale vale anche nei seguenti dodici comuni:

La nascita della social card è stata promossa dalle associazioni come la LAV (Lega anti vivisezione) e l’ANMVI (associazione medici veterinari italiani)

Questo rendono possibile di comprare generi di prima necessità per gli animali come cibo o medicinali.

Ricordiamo che la social card viene rilasciata in base all’Isee.

Si tratta ad oggi di una proposta che ha trovato pareri favorevoli in Parlamento che purtroppo non è ancora diventa Legge.

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