Sommario
Il pagamento NASpI, o meglio conosciuto come indennità di disoccupazione, è un aiuto economico che l’INPS vuole destinare a tutte le persone che hanno perso il lavoro involontariamente.
Ne hanno diritto i lavoratori se l’azienda effettua un licenziamento, (per giustificato motivo), ma anche per giusta causa. In caso di dimissioni ne hai diritto solo se sei stato costretto a dimetterti per giusta causa.
Questa sarà una guida completa sul pagamento NASpI nel cui spiegheremo con dettaglio come avviene, come si calcola l’importo spettante. Anche quando arrivano i soldi in base al calendario INPS, cosa fare in caso di ritardo e quando il primo pagamento è più basso rispetto all’atteso, infine come controllare lo stato di avanzamento della domanda.
Da leggere: Naspi finita ma ancora disoccupato: Come comportarsi in questi casi?
Come avviene il pagamento NASpI?
NASpI, ovvero Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ed è praticamente l’indennità di disoccupazione che ti spetta se hai perso il lavoro non per tua scelta. Ciò significa che se dai le dimissioni, non ne hai diritto.
Spetta la la NASpI a coloro la cui azienda li ha licenziati per:
- Giustificato motivo;
- Giusta causa.
Ciò significa che se per qualunque motivo l’azienda dovesse licenziarti, hai diritto alla NASpI.
Per licenziamento giusta causa?
Si ha inoltre diritto alla NASpI, se l’azienda ti licenzia per giusta causa, ovvero per motivi talmente gravi che non permettono la prolungamento del rapporto neanche temporanea. Di conseguenza se avviene un licenziamento per furto o per insubordinazione o per qualsiasi altro motivo che giustifichi il licenziamento in tronco, si ha comunque diritto alla NASpI.
Per quanot riguarda la legge infatti, è vero che è colpa tua se sei stato licenziato, perché hai tenuto un comportamento scorretto e grave, ma è altrettanto vero che è facoltà dell’azienda licenziarti o meno. Dunque il licenziamento per giusta causa corrisponde, per l’INPS, alla perdita involontaria del lavoro, coperta dalla NASpI.
Da leggere: Disoccupazione per chi si sposta nei paesi UE, SEE e in Svizzera
Quando è previsto il pagamento NASpI?
Ora i tempi di erogazione: da quando decorre la NASpI e dopo quanti giorni il denaro arriva.
Tempi:
Da quando decorre. La NASpI decorre secondo questi termini:
- Se presenti domanda di NASpI entro 8 giorni dall’interruzione del lavoro, la NASpI decorre a partire dall’ottavo giorno;
- Se presenti domanda di NASpI dopo 8 giorni dall’interruzione del lavoro, la NASpI decorre dal giorno dopo alla domanda.
- Tu fai domanda di NASpI il 30 maggio, quindi sono passati più di 8 giorni: la NASpI decorre dal giorno dopo ossia dal 31 maggio.
- La domanda NASpI va presentata al più presto, in quanto i tempi non sono infiniti e se viene presentata troppo tardi si rischia di non averne più diritto.
In caso di licenziamento per giusta causa, se presenti la domanda:
- Entro 38 giorni dal licenziamento, allora la NASpI decorre a partire dal 39esimo giorno;
- Dopo 38 giorni dal licenziamento, allora la NASpI decorre a partire dal giorno dopo la presentazione della domanda;
Qual’è il calendario NASpI?
La NASpI non arriva ogni mese, infatti L’INPS non eroga la NASpI sempre a una data specifica. Ogni mese annuncia le date dei successivi pagamenti NASpI per tutti gli aventi diritto.
Per quanto riguarda il pagamento NASpI 2020 non c’è ancora nessuna certezza, appena disponibili provvederemo con l’aggiornamento.
I nostri visitatori hanno letto anche:
- Bonus affitto 2020 (Cos’è e come funziona)
- Bonus facciate 2020: Cos’è e come funziona?
- Milleproroghe 2020 (cosa prevede il decreto)
