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Bonus di cittadinanza digitale, Tra le numerose revisioni all’interno del Decreto Rilancio, nell’attesa di essere approvato alla Camera, è presente uno che richiede di introdurre un ulteriore incentivo.
Ovvero il “bonus di cittadinanza digitale”. Questo rinnovo precedentemente presentato dal Movimento 5 Stelle, forza politica ha fatto della “rivoluzione digitale” uno dei punti schematici all’interno del proprio manifesto.
A prima firma di Emanuele Scagliusi.
L’iniziativa e il suo maggior obiettivo, si possono leggere nel testo dell’emendamento.
Sarebbe sia quello di “contrastare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e promuovere la diffusione della cultura digitale tra i cittadini”.
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Beneficiari e importi del bonus cittadinanza digitale:
Però vediamo meglio in cosa consiste il “bonus di cittadinanza digitale”. E chi potrebbe averne diritto?
Parliamo di un contributo elettronico per la somma totale di 200 euro. Per i giovani e altre categorie di cittadini che sono a rischio di esclusione.
In particolar modo, nel caso in cui venisse approvata la proposta, ne potrebbero beneficiare:
- I ragazzi che compiranno 18 anni nel 2021;
- I cittadini con più di 65 anni.
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Bonus cittadinanza digitale: Utilizzo ed erogazione
Questo bonus potrà essere utilizzato solamente per l’acquisto di:
- Apparecchiature o servizi informatici;
- Hardware;
- Software o di connettività.
Il contributo, per ciò che prevede questa proposta, sarà erogato in forma telematica tramite un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). Oppure attraverso un altro servizio di recapito digitale qualificato.
Consiste che, i proponenti intendono distribuire il bonus agli aventi diritto in formato elettronico, direttamente all’“indirizzo digitale” del cittadino.
L’importo destinato non diventerà obbligatorio e non avrà un’influenza nel calcolo del reddito ai fini Isee.
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Quali sono i suoi obiettivi?
“L’emergenza degli ultimi mesi ci ha confermato, una volta di più, l’importanza di promuovere la diffusione di una cultura digitale tra i cittadini e combattere il digital divide, anche al fine di un efficace contrasto dell’epidemia da Covid-19”. Hanno sottolineato all’interno di una nota i proponenti.
“È per questo che, come Movimento 5 Stelle, abbiamo presentato un emendamento al decreto Rilancio, a prima firma del capogruppo della commissione Trasporti a Montecitorio Emanuele Scagliusi, che prevede l’introduzione di un bonus elettronico pari a 200 euro”. Hanno invece spiegato i parlamentari.
Invece un altro tassello molto importante, “per garantire al nostro Paese di fare un passo in avanti nel percorso di transizione tecnologica ed essere più competitivo e sicuro”.
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