Lamorgese apre la sanatoria: Regolarizzare immigrati nella Fase 2!

Lamorgese apre a sanatoria! Una volta ricevuta la proposta della Ministra Teresa Bellanova aggiunta alle parole dell’ex titolare del Viminale Marco Minniti, la ministra apre per un ipotesi di una nuova sanatoria per gli immigrati irregolari.

In escussione alla commissione Affari costituzionali della Camera, il ministro dell’Interno ha sottolineato che per ora si parla solamente di una riflessione.

E che non c’è nulla di reale, però «il problema che si pone è quello della raccolta, bisogna fare emergere chi lavora in nero anche per una questione di sicurezza».

Luciana Lamorgese ha dovuto inoltre sottolineare di essersi sentita con la collega Bellanova, considerando in particolar modo la regolarizzazione per gli stranieri non è nei termini di 600 mila persone, bensì «è limitata al settore agricolo».

«Vedremo poi – ha concluso la ministra – se ci sarà una previsione normativa: al momento siamo in fase di discussione e si parla di regolarizzare non tutti gli irregolari presenti, ma quelli che servono e con delle regole».

Infatti non parla solamente del settore dell’Agricoltura ma anche del lavoro in nero per quanto riguarda le colf e badanti.

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Lamorgese: “Per la fase 2 bisogna fare attenzione alle mafie”

Durante la stessa audizione, Luciana Lamorgese ha poi dovuto sottolineare con maggior attenzione sul pericolo di possibili infiltrazioni delle mafie.

In seguito il ministro dell’Interno ha dovuto affermare di aver chiesto ai prefetti di fare un’opera di ascolto. Ed anche dialogo con enti locali, parti sociali e rappresentati delle attività produttive. Che hanno come obiettivo quello di «intercettare segnali di disgregazione del tessuto sociale».

In seguito la titolare del Viminale ha illustrato che sono state domandate delle misure sul disagio abitativo e sull’accesso al credito delle famiglie. Evidenziando che esistono margini di inserimento della criminalità organizzata nella fase di riavvio delle attività economiche.

«La situazione – ha definito la ministra Lamorgese – è caratterizzata da deficit di liquidità e dall’afflusso di ingenti finanziamenti nazionali e europei». Ha messo inoltre in risalto il fatto di aver «sollecitato la massima attenzione delle forze di polizia per intercettare nuove dinamiche nelle azioni criminali».

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