Sommario
Il nuovo decreto di lavoro cambia tutti le regole su contratti a termine, somministrazione, licenziamenti illegittimi
Cosa cambiato con il nuovo decreto di lavoro?
I contratti a termine
Il termine massimo di utilizzo dei contratti a termine passa da 36 a 24 mesi.
Il numero delle proroghe possibili dei contratti a termine scende da 5 a 4.
Con l’eccezione del primo, che puo avere durata massima di 1 anno , i contratti a tempo determinato e le eventuali proroghe che superano i 12 mesi devono riportare obbligatoriamente una causale che puo rientrare tra due diverse opzioni:
A) ragioni oggettive estraneee all’azienda
B) sostitutive del personale
C) per picchi di attivita dell’impresa imprevisti. e temporanei.
Sono esenti dall’ obbligo di causale le attività stagionali (elencate nell’allegato al DPR 1525/1963) .
La contribuzione
La contribuzione dovuta aumenta di uno 0,5% ad ogni rinnovo dopo i 12 mesi sono esclusi dall’aumento i contratti di lavoro domestico
Ai contratti di lavoro in somministrazione si applicano le stesse regole dei contratti di lavoro dipendente a tempo determinato sia in termini di durata che di percentuale di assunti a termine sul totale che sale al 30% , che di incremento contributivo che di obbligo di causale oltre i 12 mesi.
Non si applica invece la regola dello stop and go cioè gli intervalli tra due contratti.
Il termine per l’impugnazione del contratto da parte del dipendente sale da 120 a 180 giorni
Le nuove disposizioni sono applicabili ai nuovi contratti a partire dalla data di entrata in vigore del decreto:
14 luglio 2018 la legge di conversione ha però introdotto la modifica per cui le nuove norme non si applicano a rinnovi e proroghe concordati da partire da quella data, bensi dal 31 ottobre 2018.
LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI :
Il licenziamento senza giusta causa per i contratti a tutele crescenti del Jobs Act (aziende sopra i 15 dipendenti) richiederà un indennizzo da parte del datore di lavoro che puo arrivare a 36 mensilità.
L’indennizzo minimo sale da 4 a 6 mensilità.
In caso di procedura di conciliazione, invece, l’indennizzo sale da un minimo di 3 fino a un massimo di 27 mensi
Questa era una breve lettura del decreto di lavoro 2018 ,che spiega in maniera semplice le nuove regole,spero che vi abbia piaciuto
Potete sempre aiutarci con i vostri consigli e i vostri commenti
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