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Vorrei ospitare un mio amico che viene dalla spagna, dobbiamo fare la dichiarazione di ospitalità? Se si, quali sono i documenti che dobbiamo presentare e dove posso trovare il modulo dichiarazione ospitalità cittadini comunitari?
In questa breve guida cerchiamo insieme di rispondere a questi quesiti!
Ingresso cittadini comunitari in Italia:
Ai cittadini spagnoli, così come a tutti i cittadini dell’Unione Europea, è riconosciuto il diritto di circolare liberamente in Europa (spazio Schengen) senza bisogno di richiedere alcun visto.
L’unica condizione è il possesso di un documento di identità valido per l’espatrio.
Tuttavia bisogna ricordare che ogni Stato Membro può prevedere determinate “formalità” da compiere al momento di ingresso o dopo l’ingresso del cittadino comunitario sul proprio territorio.
Per quanto riguarda lo Stato italiano, esso prevede che ogni cittadino dell’Unione Europea, o il suo familiare che ha intenzione di soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi, deve presentarsi ad un ufficio di polizia, entro 8 giorni, per dichiarare la propria presenza.
Non deve fare alcuna dichiarazione, se invece intende soggiornare per un periodo inferiore a tre mesi. Tuttavia è sempre consigliabile fare la dichiarazione di presenza per cittadini comunitari per evitare che venga costretto a dover provare che soggiorna in Italia da un periodo inferiore a 3 mesi e qualora,
Dichiarazione ospitalità per cittadini comunitari:
La dichiarazione ospitalità cittadini comunitari, quindi, deve essere fatta indipendentemente dalla durata prevista del soggiorno.
In particolare sarà l’amico italiano a dover dare una comunicazione ospitalità cittadino comunitario solo se l’ospitalità si protrae per un periodo superiore a 30 giorni.
Come si compila la Dichiarazione ospitalità per cittadini comunitari:
Sul documento di Dichiarazione di ospitalità per cittadini comunitari occorre indicare:
- I dati anagrafici del dichiarante (ossia di colui che fornisce ospitalità/alloggio);
- Il periodo in cui lo straniero è stato ospite (può essere anche a tempo indeterminato);
- Se è stato fornito alloggio/ospitalità oppure ceduto la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani;
- I dati anagrafici e gli estremi del passaporto del cittadino extracomunitario;
- L’esatta ubicazione dell’immobile ceduto o in cui la persona straniera è alloggiata od ospitata;
- Luogo, data e firma.
Quali documenti allegare alla dichiarazione ospitalità per cittadini comunitari:
Alla Dichiarazione di ospitalità per cittadini comunitari occorre allegare:
- Copia di un documento del dichiarante;
- Copia di un documento del cittadino comunitario;
- Copia della documentazione comprovante la proprietà o il titolo di godimento dell’immobile (atto di proprietà, contratto di locazione).
Soggiornare per più di 3 mesi:
Soggiornare in Italia da oltre tre mesi prevede degli obblighi ulteriori che il cittadino comunitario deve adempiere per per non incorrere in provvedimenti di allontanamento dal territorio italiano.
Il cittadino comunitario deve richiedere l’iscrizione anagrafica presso il Comune di dimora. Il comune gli rilascial’ “Attestato di regolarità di soggiorno”.
Ricordiamo che il seguente documento viene rilasciato solo se il cittadino comunitario dimostra di disporre di risorse economiche sufficienti, assistenza sanitaria.
L’iscrizione anagrafica cittadino comunitario:
I cittadini dell’Unione che intendono soggiornare in Italia per un periodo superiore a tre mesi devono chiedere l’iscrizione anagrafica al comune di residenza.
I cittadini dell’unione europea devono produrre la seguente documentazione:
Soggiorno per motivi di lavoro: Bisogna di avere un attività lavorativa;
Soggiorno senza svolgere attività lavorativa: il cittadino deve dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno.
Queste risorse vengono calcolate in base all’importo annuo dell’assegno sociale. Si prendono in considerazione anche il numero dei familiari a carico. Il cittadino comunitario può presentare anche un’autocertificazione;
Soggiorno per motivi di studio o formazione: Bisogna dimostrare di essere in possesso di una polizza di assicurazione sanitaria che copra le spese sanitarie.
Il cittadino comunitario deve allegare anche la documentazione attestante l’iscrizione presso un istituto pubblico o privato riconosciuto.
Una volta effettuata la domanda, il Comune rilascia all’interessato un’attestazione comprovante il deposito della richiesta di iscrizione anagrafica.
Diritto di soggiorno permanente cittadino dell’unione:
Il cittadino dell’Unione che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque anni nel territorio nazionale Può acquisire il diritto di soggiorno permanente.
La richiesta deve essere presentata direttamente dall’interessato al comune di residenza il quale gli rilascia un attestato che certifica tale condizione.
Il diritto di soggiorno permanente si perde in ogni caso a seguito di assenze dal territorio nazionale di durata superiore a due anni consecutivi.
I cittadini comunitari e i loro familiari che svolgono un attività lavorativa autonoma o subordinata possono acquisire in anticipo rispetto al termine ordinario di cinque anni.
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