Sommario
Il certificato cittadinanza italiana viene richiesto al cittadino straniero naturalizzato nel momento in cui intende richiedere per esempio la cittadinanza ai propri figli o al suo sposo/a.
In questa piccola guida vediamo insieme tutte le informazioni necessarie per richiederlo.
Chi può richiedere il certificato cittadinanza italiana:
È possibile richiederlo solo se si è cittadini residenti in Italia. Chi risiede all’estero, invece, può rivolgersi direttamente presso l’ambasciata o il consolato italiano del proprio paese di residenza.
Il seguente documento certifica il possesso della cittadinanza italiana e riporta le informazioni anagrafiche (nome, cognome, data e luogo di nascita), e la specifica della cittadinanza.
Per ottenere il certificato di cittadinanza, basta presentarsi all’Anagrafe muniti di documento di identità valido.
In alternativa, si può richiedere il certificato cittadinanza italiana online o per posta.
Il rilascio è immediato o differito.
Costi e validità del certificato cittadinanza italiana:
Il rilascio del certificato di cittadinanza italiana è soggetto al pagamento dei diritti comunali. Questa spesa varia secondo i tariffari stabiliti dal comune medesimo.
Oltre alle spese per i diritti comunali per il rilascio del certificato di cittadinanza italiana è necessario acquistare la marca da bollo di euro 16,00.
Non sono previste esenzioni come nel caso di certificati ad uso INPS e ASL
Per quanto riguarda riguarda la validità, il certificato deve essere rinnovato ogni 6 mesi.
È possibile prolungare la validità nel caso in cui l’interessato dichiari che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito modifiche dalla data di rilascio
Certificato cittadinanza italiana: Autocertificazione
L’autocertificazione di cittadinanza è un documento che sostituisce il certificato di cittadinanza rilasciato dagli uffici dell’anagrafe del Comune attraverso il quale il cittadino attesta, sotto la propria responsabilità, la sua cittadinanza.
L’autocertificazione non necessita di bollo o di firma autenticata. Inoltre deve sempre essere accompagnata da un valido documento d’identità e quindi può essere presentata agli uffici della pubblica amministrazione che sono obbligati ad accettarla, mentre i privati chiedono solitamente la certificazione.
Modulo PDF autocertificazione disponibile : QUI
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