Sommario
Ci si chiede come si possa verificare con la carta reddito di cittadinanza la somma ricevuta è come poterla spendere.
Vediamo quali sogno i requisiti e le modalità di accredito.
Per carta reddito di cittadinanza si intende una prepagata ma anche ricaricabile in cui viene accreditato l’importo del Rdc.
Carta reddito di cittadinanza: di cosa si tratta?
Le informazioni riguardanti la carta reddito di cittadinanza si possono trovare nell’informativa disponibile dalle poste.
Si tratta di una carta prepagata e ricaricabile uguale alla Postepay.
La carta di può usare come se fosse una normale prepagata ma unicamente nei negozi che siano convenzionati.
Con la card si possono anche di prelevare fino a un massimo di 100 euro per le persone singole.
Si può prelevare ai bancomat ma con l’applicazione con una commissione presso gli Atm di Poste di un 1 euro e di 75 centesimi per Atm delle banche.
Con la carta si possono anche effettuare bonifici per pagare affitto o mutuo.
Cosa si può comprare con la card?
Con la Carta Reddito di Cittadinanza si possono acquistare per tutte le prime necessità dei beneficiari:
- Affitto;
- Bollette;
- Alimenti;
- Vestiti e così via.
Non si può acquistare con la card online e per una serie di di beni e servizi tra cui:
- Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- Acquisto o noleggio e leasing di navi e imbarcazioni;
- Armi;
- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- Servizi finanziari e creditizi;
- Servizi di trasferimento di denaro;
- Servizi assicurativi;
- Articoli di gioielleria;
- Articoli di pellicceria;
- Acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- Acquisti in club privati.
Come si controlla l’importo della carta?
Per verificare l’importo della carta reddito di cittadinanza e la rispettiva lista dei movimenti, occorre usare il servizio disponibile su ogni ATM.
Altrimenti si può telefonare al numero verde gratuito sia da numero fisso che mobile al 800 666 888.
Precisiamo che il credito residuo deve essere utilizzato entro il mese prima che venga versato il nuovo importo.
Se si dovesse lasciare l’importo si subisce una detrazione del 20% a partire dal mese successivo.
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