Bollo auto e multe non si pagano più. Sentenza salva tutti

Per coloro che non hanno pagato il bollo auto e multe stradali, oppure coloro che hanno ricevuto una cartella esattoriale, saranno tranquilli per un determinato periodo, peraltro abbastanza lungo.

Bollo auto e multe cancellate: Corte Cassazione

Bollo auto e multe

La Corte di Cassazione, ha di fatto dichiarato illegittimi i fermi amministrativi che sono legati alle cartelle esattoriali per quanto riguarda il bollo auto e le multe stradali non pagate.

Ciò riguarda anche per le cartelle esattoriali se hanno un importo inferiore ai 1.000 euro iscritte al ruolo per un periodo tra il 2000 e il 2010.

Facendo riferimento bisogna considerarlo qualsiasi debito al di sotto dei 1.000 euro che era legato al mancato pagamento del bollo auto e delle multe stradali.

Bollo auto e multe rottamazione ter annulla cartelle sotto i 1.000 euro:

Con questa sentenza che risale ad un anno fa, la Corte di Cassazione, ha percepito ciò previsto dalla “rottamazione ter”.

Parliamo della definizione che è stata agevolata ed entrata in vigore a partire dal 19 dicembre 2019.

Come già sappiamo, viene prevista la possibilità di estinguere i debiti che sono iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento.

E pagando le somme che sono dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.

Viene inoltre previsto che per quanto riguarda le multe stradali non vengano pagati gli interessi di more, e le maggiorazioni previste dalla legge.

Nella sentenza la Cassazione del 14 novembre 2019 viene citato:

I debiti di importo residuo fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, sono automaticamente annullati.

Bollo auto: la sentenza della Suprema Corte

Stando quindi a questa norma, la Corte di Cassazione ha avuto il compito di definire l’applicabilità al bollo auto dello stralcio dei debiti.

Ciò fino a raggiungere la somma di 1.000 euro affidati agli agenti di riscossione.

E già a partire dalla fine del mese precedente, la Suprema Corte di Cassazione decise di stabilire la cessazione della materia del contendere.

Per quanto riguarda le cartelle di pagamento affidate agli agenti di riscossione dal 2000 al 2010.

All’interno di queste cartelle sono incluse anche quelle relative al bollo auto e alle multe stradali non pagate, a patto che il valore di ognuna sia inferiore ai 1.000 euro.

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