100 euro a settimana per chi ha figli in Dad!

Il Decreto ministeriale che è stato di recente approvato qualche giorno fa, ha introdotto delle grandi novità.

Ben 100 euro a settimana con il bonus baby sitter, ovvero la forma di sostegno economico per i genitori che hanno figli in Dad (didattica a distanza), vi è anche un allargamento della platea dei beneficiari possibili.

Saranno in grado di richiedere il bonus i lavoratori dipendenti e autonomi, con oppure senza Partita Iva.

Ovvero qualunque persona abbia figli che affrontano la didattica telematica, una quarantena o che sono affetti da Covid-19.

Questo bonus assegna fino a 100 euro a settimana per un importo massimo di 2.000 euro all’anno.

Oltre a ciò, si sarà in grado di richiedere congedi parentali retribuiti al 50%, per i genitori che hanno figli che devono condurre da casa la didattica telematica, o da malattia e quarantena.

Vediamo più in precisione tutte le novità 2021 e soprattutto quali sono i requisiti e come fare domanda per il bonus baby sitter.

A chi spettano i 100 euro a settimana?

Quali sono le categorie che sono in grado di richiedere questo bonus 100 euro a settimana?

Stando al testo del decreto emanato il 13 marzo 2021 saranno in grado di richiedere questo contributo i genitori che:

Per essere più specifici secondo le novità 2021 hanno diritto al contributo:

  1. I lavoratori dipendenti, pubblici e privati, del settore sanitario. In particolare, medici, infermieri, operatori sociosanitari e tecnici di laboratorio o radiologia;
  2. Il lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, in prima linea contro l’emergenza Covid-19;
  3. Tutti gli autonomi, con e senza Partita Iva, anche se non sono iscritti all’INPS, ma ad altri istituti di previdenza;
    gli iscritti alla Gestione separata INPS.

Come richiedere i 100 euro a settimana?

invece per le modalità di erogazione dei bonus baby-sitter, questa somma segue una prassi un po’ diversa rispetto ai classici bonus INPS.

Il più importante da fare per essere in grado di richiedere l’agevolazione è autenticarsi sul portale telematico dell’INPS, con PIN, SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o tessera sanitaria (CNS).

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