Studiare in Italia : 4 Passi da compiere per accedere alle università italiane

Studiare in Italia non è mai stato cosi facile, in questo articolo vi indichiamo i 4 passi fondamentali da compiere per poter accedere alle università Italiane.

1 PASSO: Riconoscimento dei titoli:

Per Studiare in Italia e iscriversi ad un corso di Laurea Triennale, lo studente dovrà possedere un titolo di studio di scuola secondaria rilasciato al termine di un minimo di 12 anni di studio complessivi.

La verifica della validità del titolo consente l’accesso ad un corso universitario di I° livello se:

Le Università e gli Istituti di istruzione universitaria hanno competenza per il riconoscimento dei titoli di studio stranieri per:

  1. l’accesso all’istruzione superiore,
  2. al proseguimento degli studi universitari e
  3. al conseguimento dei titoli universitari italiani,

Nota Bene: la procedura di riconoscimento di un titolo di studio non converte il diploma di scuola secondaria straniero in un titolo di studio italiano.

Per ulteriori informazioni sul riconoscimento dei titoli, si consulti il seguente link:

Studenti con meno di 12 anni di istruzione :

I titoli ottenuti dopo 11 o 10 anni complessivi di istruzione non consentono l’accesso alle università italiane, salvo che non venga soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:

Studenti che hanno frequentato più di una scuola secondaria:

Il titolo di istruzione secondaria sarà considerato valido se ottenuto dopo aver frequentato almeno 2 anni presso la stessa istituzione.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:

Per completare le procedure d’iscrizione universitaria, lo studente dovrà predisporre la documentazione necessaria nel Paese presso il quale il titolo di studio è stato rilasciato. La documentazione originale dovrà poi essere presentata all’università al momento dell’iscrizione.

Elenco dei documenti:

  1. Diploma del ciclo di studi di istruzione secondaria/Diploma di Maturità (al termine di almeno 12 anni di studi): dovrà essere accompagnato da una traduzione ufficiale in italiano, autenticata dal Consolato d’Italia competente.
  2. Dichiarazione di Valore (DV): emessa dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana e relativa al diploma di scuola secondaria. La Dichiarazione di Valore è un documento che attesta la validità del titolo di studio e la facoltà di essere ammesso all’Università. La DV è emessa dall’autorità diplomatica italiana competente nel Paese presso il quale il titolo di studio è stato conseguito.
  3. Certificazione attestante il completamento di 1 o 2 anni di studi accademici o titolo di istruzione post-secondaria per quei Paesi dove il sistema di istruzione secondaria termini dopo 11 o 10 anni. La certificazione dovrà essere accompagnata da una traduzione ufficiale in italiano, autenticata dal Consolato d’Italia competente. Certificati rilasciati direttamente dalle Università in lingua inglese, francese e spagnola non hanno bisogno di traduzione in italiano.
  4. Certificazione che attesti il superamento dell’esame di ammissione all’Università nel paese d’origine: se richiesto per legge dal Paese di origine (es. Vestibular per il Brasile, Selectividad per la Spagna, Prova de Aferição o Prova Geral de Acesso ao Ensino Superior per il Portogallo, Gao Kao per la Cina ecc.).
  5. Certificazione linguistica in italiano per i corsi in lingua italiana e in inglese per corsi di Laurea in lingua inglese

Qualora il Paese che ha rilasciato il titolo di studio sia parte della Convenzione dell’Aja del 1961 riguardante l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, i documenti richiesti ai punti 1, 3 e 4 dovranno essere provvisti di Apostilla. Le Apostille autenticano timbri e firme ufficiali apposte su atti pubblici per il riconoscimento negli Stati stranieri parte della Convenzione.

Di seguito la lista dei Paesi firmatari della Convenzione (1) e l’autorità delegata per l’Apostilla (2). [solo in inglese]

  1. hcch.net
  2. hcch.net/en/instruments

Se il Paese che ha rilasciato il titolo di studio non ha aderito alla Convenzione dell’Aja, per Studiare in Italia i documenti 1,3 e 4 dovranno essere legalizzati dalla competente autorità consolare italiana.

2 PASSO: Visto/Permesso di Soggiorno

I cittadini extra-UE per Studiare in Italia devono necessariamente fare richiesta di un visto d’ingresso al Consolato italiano competente nel proprio paese d’origine.

Studiare in Italia: Documenti richiesti 

La presentazione della documentazione richiesta non garantisce automaticamente il rilascio del visto. All’atto dell’ingresso in Italia e dell’Area Schengen, le autorità doganali competenti possono – anche se in possesso di un regolare visto d’ingresso – effettuare un’ulteriore verifica dei documenti richiesti all’atto della presentazione della domanda di visto.

PERMESSO DI SOGGIORNO

Una volta arrivato in Italia lo studente dovrà fare domanda di permesso di soggiorno nella città di residenza ENTRO 8 giorni lavorativi dal suo arrivo.

È possibile fare domanda in ogni Ufficio Postale della propria città di residenza in Italia.

All’Ufficio Postale verrà consegnato un kit contenente il modello per la domanda

(Modulo 1 – portaleimmigrazione.it; Precompilati da esempio: portaleimmigrazione.it) e le relative istruzioni. Oltre alla domanda per il permesso di soggiorno, sarà necessario presentare anche la seguente documentazione:

Presso l’Ufficio Postale verrà rilasciata una ricevuta che certifica la richiesta di permesso di soggiorno.

Una volta completata la procedura di registrazione, lo studente dovrà recarsi presso la Questura della città dove intende risiedere per richiedere il permesso di soggiorno per studio/università.

Per verificare se il permesso di soggiorno è pronto per essere ritirato, è possibile consultare il sito della Polizia di Stato o il Portale Immigrazione.

Oltre alle informazioni mostrate dal sistema sullo stato di avanzamento della richiesta, verrà inviato un SMS indicante il giorno, ora e luogo dove sarà possibile ritirare il permesso di soggiorno.

Gli studenti internazionali in possesso di un permesso di soggiorno sono autorizzati a compiere attività lavorative per un massimo di 20 ore settimanali e 1040 ore annuali.

 Si ricorda che per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, il superamento degli esami previsti dall’annualità accademica sarà considerato un requisito obbligatorio.

Se in possesso di un passaporto di un Paese dell’Unione europea o di un Paese appartenente all’EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera), non è necessario fare richiesta per un permesso di soggiorno. Tuttavia, se si prevede di rimanere in Italia per più di 3 mesi, sarà necessario registrarsi presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, scegliendo tra una delle seguenti possibilità di registrazione:

In questo caso, sarà necessario registrarsi come “residente temporaneo” presso l’Ufficio Anagrafe principale del proprio comune. La registrazione andrà poi rinnovata annualmente, seguendo la medesima procedura.

Per completare la registrazione sono necessari i seguenti documenti:

Importante: si prega di verificare con il proprio paese d’origine le eventuali implicazioni che comporterebbe il trasferimento permanente della residenza.

Sarà necessario registrarsi presso l’Ufficio Anagrafe inviando una e-mail, allegando i seguenti documenti:

Le spese da sostenere per l’emissione del permesso di soggiorno sono:

3 PASSO: Procedure di iscrizione:

Per Studiare in Italia e candidarsi all’iscrizione nel sistema universitario italiano gli studenti devono avere almeno 17 anni ed avere completato un minimo di 12 anni di istruzione.

Agli studenti di nazionalità italiana o dell’Unione europea o con un permesso di soggiorno in Italia è consentito fare domanda d’iscrizione direttamente presso l’Università o l’istituzione AFAM prescelti.

Informazioni dettagliate circa le procedure di iscrizione dovranno essere reperite presso le singole Università per le quali si intende fare domanda.

Gli studenti possono iscriversi alle Università italiane attraverso una procedura di registrazione online.

Una volta completata l’iscrizione, ogni studente riceverà un numero identificativo (numero di matricola), che sarà necessario per il pagamento delle tasse universitarie e per la registrazione agli esami.

Una volta selezionato il corso di Laurea, sarà necessario verificare se è prevista una prova di ammissione. L’immatricolazione a corsi di Laurea Triennale può essere aperta a tutti, a numero chiuso o soggetta a test d’ingresso o prova motivazionale.

Il calendario delle prove di ammissione potrà essere reperito direttamente sul sito internet dell’Università prescelta.

Una prova d’ammissione nazionale è comunque richiesta per i seguenti corsi di Laurea:

  • Architettura;
  • Medicina e Chirurgia;
  • Odontoiatria;
  • Medicina veterinaria;
  • Professioni mediche;
  • Scienze della Formazione.

LE PROCEDURE DI REGISTRAZIONE PER LE PROVE DI AMMISSIONE POSSONO ESSERE TROVATE ALL’INTERNO DEL SEGUENTE PORTALE: www.universitaly.it

Le istituzioni universitarie e AFAM potranno comunque richiedere prove di ammissione anche per corsi non presenti nella precedente lista.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:

  • Domanda di pre-iscrizione in originale, unitamente a due copie;

La domanda di pre-iscrizione deve essere inviata – normalmente tra febbraio e la fine di luglio – tramite la Rappresentanza diplomatica/consolare italiana presente nello Stato d’origine dello studente. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito internet dell’Ambasciata italiana nel Paese di riferimento.

  • Diploma di maturità o Baccalaureato in originale (oppure una copia autenticata da una rappresentanza diplomatica/consolare italiana);
  • Dichiarazione di Valore

La Dichiarazione di Valore è un documento che attesta la validità del titolo e la facoltà di essere ammesso all’Università ed è emesso dalla Rappresentanza Diplomatica Italiana.i

  • Certificazione che attesti la possibilità di frequentare un corso di studi universitario nel proprio paese d’origine, se necessario; (vedi Riconoscimento dei Titoli)
  • Due fotografie, una delle quali autenticata dall’autorità diplomatica/consolare italiana competente;
  • Certificazione di conoscenza della lingua italiana/inglese in base alla lingua del corso di laurea prescelto

Per Studiare in Italia la verifica della conoscenza della lingua italiana è un requisito obbligatorio per fare domanda di iscrizione in Università e AFAM che offrono corsi di Laurea in italiano.

Gli esami di verifica linguistica non sono obbligatori per coloro che:

  • possiedono un diploma italiano di Scuola Superiore (conseguito in Italia o all’estero);
  • possiedono un diploma supplementare di Scuola Media conseguito in Argentina, se hanno seguito un percorso formativo di almeno 5 anni impartito in italiano;
  • possiedono un diploma in Lingua e Cultura italiana emesso dalle Università per Stranieri di Perugia e Siena;
  • sono in possesso di un livello di conoscenza linguistica B2 o superiore certificato da uno dei membri dell’Associazione CLIQ (Certificazione della Lingua Italiana di Qualità).

4 PASSO: Cercare alloggio

Le università italiane offrono servizi per la ricerca dell’alloggio mettendo a disposizione camere presso gli studentati delle stesse università o fornendo informazioni circa appartamenti disponibili da affittare a studenti. Questi ultimi, generalmente, costituiscono una forma di alloggio meno costosa rispetto a quelle che si possono trovare sul mercato privato. Alcune università mettono a disposizione altre soluzioni come residenze universitarie e case dello studente, foresterie (solitamente per soggiorni brevi, di pochi giorni), nonché collegi o residenze universitarie.

Per ulteriori informazioni sulle soluzioni offerte dai collegi universitari, si suggerisce di consultare anche  www.collegiuniversitari.it

L’ammissione nelle residenze universitarie e nei collegi passa solitamente tramite una selezione che tiene conto della situazione finanziaria del richiedente e dei meriti universitari. È molto comune per gli studenti affittare una stanza anziché tutto l’appartamento, condividendo con altri studenti le parti comuni dell’abitazione.

Gli alloggi per studenti in Italia sono più costosi nelle grandi città (Milano, Roma, Napoli, ecc.) e l’affitto può variare dai 300€ ai 600€ al mese, in base alla grandezza e alla posizione dell’appartamento.

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  1. Revoca permesso di soggiorno per motivi di studio
  2. Come convertire il permesso di studio in permesso di lavoro?
  3. Riconoscimento dei titoli di studio in italia
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