Sommario
Rimborsi e benefit a dipendenti e collaboratori – In questa piccola guida, vediamo insieme quali sono i principali benefici che possono spettare ai dipendenti ed ai collaboratori.
Rimborsi e benefit a dipendenti e collaboratori:
Tra i rimborsi e benefit riconosciuti ai dipendenti e collaboratori :
- Telefoni cellulari;
- Pc, stampanti, fax, tablet;
- Autoveicoli;
- Trasferta;
- Appartamenti, alloggi e pertinenze;
- Vitto, buoni pasto e indennità di mensa;
- Prestazioni di welfare aziendale.
Telefoni cellulari:
Sono molte le aziende che richiedono ai loro dipendenti un telefono cellulare per il lavoro, In questi casi, se il lavoratore provvede all’acquisto del telefono, la fattura viene intestata al committente o datore di lavoro.
Il traffico telefonico rimborsato non è un benefit ed è totalmente esente, se il cellulare è usato per soli fini lavorativi; in caso contrario i costi per l’uso personale e lavorativo possono essere ripartiti in percentuale, anche tramite un accordo scritto
Pc, stampanti, fax, tablet:
Rimborsi e benefit a dipendenti e collaboratori – Anche per quanto riguarda i pc, stampanti, fax e tablet non sono imponibili se di proprietà del datore o committente e concessi in uso gratuito al lavoratore.
Autoveicoli:
Gli autoveicoli non costituiscono reddito, per il dipendente o collaboratore, se sono assegnati esclusivamente per uso lavorativo.
Se l’utilizzo è sia lavorativo che personale costituiscono reddito per il 30% del costo chilometrico annuo stabilito dalle tabelle ACI per il determinato veicolo, secondo una percorrenza media di 15.000 chilometri.
Per quanto riguarda il carburante, se ci si sposta al di fuori del comune sede di lavoro la spesa è già compresa nella voce di rimborso del costo chilometrico risultante dalle tabelle ACI.
Se il veicolo appartiene all’azienda, perché il costo dell’acquisto del carburante anticipato dal collaboratore sia rimborsato si deve utilizzare un’apposita “scheda carburante”. La scheda deve riportare:
- Estremi del veicolo;
- Intestatario del veicolo;
- Costo dei singoli rifornimenti registrati dal gestore del distributore.
I costi che figurano nella scheda carburante sono totalmente esenti da imposizione e contribuzione.
Trasferta:
Rimborsi e benefit a dipendenti e collaboratori – In particolare, per gli spostamenti in Italia l’indennità di trasferta è esente sino al limite giornaliero di:
- 46,48 euro, se vengono rimborsate a parte le sole spese di viaggio;
- 30,99 euro, se vengono rimborsate a parte le spese di viaggio assieme alle spese o di vitto o di alloggio;
- 15,49 euro, se vengono rimborsate a parte le spese di viaggio assieme alle spese di vitto e di alloggio.
Per gli spostamenti all’estero l’indennità di trasferta è esente sino al limite giornaliero di:
- 77,47 euro, se vengono rimborsate a parte le sole spese di viaggio;
- 51,65 euro, se vengono rimborsate a parte le spese di viaggio assieme alle spese o di vitto o di alloggio;
- 25,82 euro, se vengono rimborsate a parte le spese di viaggio assieme alle spese di vitto e di alloggio.
Appartamenti, alloggi e pertinenze:
Se l’azienda mette a disposizione del lavoratore un appartamento, un alloggio, un posto auto o altre pertinenze. l trattamento del beneficio è il seguente:
- Se il fabbricato è iscritto in catasto;
- Se il fabbricato non è iscritto in catasto.
Vitto, buoni pasto e indennità di mensa
Rimborsi e benefit a dipendenti e collaboratori – I lavoratori che non intendono usufruire del servizio mensa, possono usufruire dei buoni mesa.
Si tratta di un servizio sostitutivo di mesa, di importo pari al valore facciale del buono.
Esistono due tipologie di buoni pasto:
- Quelli cartacei => retribuzione imponibile pari a 5,29 euro
- Quelli elettronici => retribuzione imponibile pari a 7 euro
Entrambi godono di esenzione fiscale diverse.
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Prestazioni di welfare aziendale:
Sono esenti anche le seguenti prestazioni erogate dal datore di lavoro o committente:
- I contributi di assistenza sanitaria;
- Le prestazioni di servizio di trasporto collettivo;
- Le somme erogate per borse di studio o altri servizi di istruzione;
- L’utilizzo di impianti sportivi e circoli ricreativi;
- Somme e prestazioni per la fruizione di servizi di assistenza;
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