Reddito di Cittadinanza cambia l’importo con il rinnovo?

Reddito di Cittadinanza cambia l’importo? Per le persone che percepiscono il sussidio da ormai 18 mesi, questo sarà l’ultimo mese in cui questo sostegno verrà pagato.

E per poterne di nuovo usufruire per altri 18 mesi, sarà necessario effettuare una nuova richiesta.

Bisogna precisare il fatto anche, con il rinnovo del Reddito di Cittadinanza, non verrà ricalcolata la somma del beneficio, eccetto in determinati casi specifici.

Vediamo il perché!

Reddito di Cittadinanza cambia l’importo?

Si pensa che le persone che hanno già usufruito una prima volta del sussidio, abbiano già i requisiti patrimoniali e reddituali che vengono previsti per effettuare una nuova richiesta.

Però, verrà comunque richiesto il medesimo Isee del mese di gennaio scorso per poter sbloccare i pagamenti per i mesi da febbraio in poi.

Nel caso in cui il Reddito di Cittadinanza continui ad essere emanato, ciò significa che l’interessato sarà in possesso dei vari requisiti economici necessari per poter godere del sostegno economico.

Se invece si fosse il rischio che un superamento delle soglie venga certificato con l’Isee 2021, non vi nessuna motivazione affinché il nucleo familiare ottenga il via libera per il rinnovo.

Bisogna ricordare che qualsiasi cambiamento del reddito o dei patrimoni, dovrà essere comunicato usando il modulo SR181 (per le variazioni del nucleo familiare, invece, è sufficiente un nuovo ISEE).

Nel caso avvenisse una modifica per quanto riguarda i redditi rispetto a ciò indicato dall’Isee, di conseguenza, ci dovrebbe essere già la comunicazione da parte dell’Istituto.

Sempre con a fianco l’Inps che avrà già effettuato una valutazione completamente nuova poter verificare il mantenimento dei requisiti che sono stati previsti.

Reddito di Cittadinanza: nessun ricalcolo con la nuova domanda

Bisogna sottolineare il fatto che nonostante la nuova richiesta, non verrà previsto un ricalcolo del beneficio.

Ciò in quanto i redditi ed anche i patrimoni su cui sarà calcolata l’integrazione del reddito familiare, sono i medesimi di quelli presi in considerazione per la diciottesima.

Ovvero l’ultima mensilità erogata nel primo periodo di fruizione.

Quindi non vi è nessun motivo per cui l’importo del Reddito di Cittadinanza debba variare in seguito al rinnovo.

In caso ci potrebbero essere per determinati nuclei familiari che durante il mese di sospensione del beneficio subiranno delle variazioni per la composizione.

Proprio per questa ragione necessiteranno presentare un nuovo Isee contemporaneo al rinnovo.

Per coloro che hanno invece trovato un impiego nel mese di sospensione, dovrà comunicarlo all’interno del modulo di richiesta, sempre compilando il quadro E ed allegando il modello SR182.

In tal caso è molto probabile che il ricalcolo ci sia, con il sostegno che dovrebbe essere più basso rispetto a quanto percepito con la diciottesima mensilità erogata.

In questo caso sarà moto probabile che il ricalcolo venga effettuato, con l’aiuto che dovrebbe essere inferiore rispetto a quanto ottenuto con il diciottesimo mese ricevuto.

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