Sommario
Arriva la nuova domanda bonus sociale 2021 che permette di avere uno sconto nella bolletta della luce, gas e anche acqua.
Sono annunciate le date da ARERA e anche le rispettive modalità per la domanda che ricordiamo sia automatica.
Con il bonus sociale 2021 di intente uno sconto che avverrà nella bolletta della luce e del gas ma anche quello dell’acqua.
La procedura avverrà in maniera automatica a partire dal mese di luglio 2021.
Per cui non verranno più effettuate le richiesta nel al Caf o all’Inps, sarà tutto automatico.
Sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per il rilascio dell’Isee.
Nuova Domanda Bonus sociale 2021: requisiti
Ciò occorre per poterle sostenere e poter affrontare le spese destinate alle utenze domestiche.
Ricordiamo che ciascuna famiglia ha diritto a un unico bonus per tipologia all’anno
Vediamo quali sono i requisiti per beneficiare del bonus sociale:
- Avere un Isee non superiore a 8.265 euro;
- Avere almeno 4 figli a carico e un Isee inferiore a 20.000 euro;
- Essere titolari di Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.
Precisiamo che il bonus sociale non sarà erogato automaticamente sarà unicamente quello per disagio fisico.
Per cui verrà riconosciuto a chi utilizza apparecchi medici per la propria sopravvivenza.
Solo per questa occorre effettuare una domanda ai Comuni o ai Caf.
Domanda Bonus sociale: la procedura
Quando si compila la Dsu per l’isee verranno trasferiti i rispettivi dati all’INPS che li rigirerà poi al Sistema Informativo Integrato.
Quest’ultimo avrà come compito di incrociare e scegliere quale famiglia può usufruire del bonus sociale.
Unica pecca è che il sistema non è ancora attivo e, secondo quanto dichiarato da Arera, lo sarà a luglio.
Ricordiamo che spreco di quanto comunicato dell’Agenzia ARERA c’è scritto che verranno pagati gli arretrati del bonus sociale:
«I bonus 2021 saranno riconosciuti a partire da luglio, incluse le eventuali quote maturate nei mesi precedenti».
Bonus sociale a luglio 2021:
Si tratta di un metodo per erogare al più presto il bonus a coloro che ne hanno diritto.
Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, ha proposto una soluzione:
«Visto che non si è ancora pronti per far partire il bonus, serve un regime transitorio.
Le famiglie non possono più presentare domanda, dato che è previsto l’automatismo, ma il bonus arriverà solo a luglio.
Ma 7 mesi sono troppi per le famiglie che hanno un Isee di 8.265 euro.
Occorre con urgenza un regime provvisorio in cui si possa presentare la richiesta presso i Comuni o i Caf.
Aspettando l’assegnazione automatica in bolletta si pensa ad un prolungamento oltre la scadenza dei 12 mesi.
Facendo così si può continuare a percepirlo, salvo conguaglio successivo».
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