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Il modulo per l’autocertificazione – Nella regione Lombarda e non solo, ci sono delle limitazioni per quanto riguarda gli spostamenti. Ma non vi è presente un assoluto divieto per quanto riguarda le zone rosse.
Infatti per quanto riguarda gli spostamenti per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” bisogna presentare ai controlli, certificazione che attesti il motivo.
Bisogna appunto compilare un modulo in caso si voglia spostarsi dalle zone rosse, che sono state previste dal decreto emanato domenica per impedire la diffusione del contagio a coronavirus.
Precisazioni dal Ministero dell’Interno:
Tutto ciò è stato pubblicato dal Ministero dell’Interno sul sito ufficiale e conferma le cause per quanto riguarda gli spostamenti dalle-nelle “aree a contenimento rafforzato”, definite anche “zona di sicurezza”.
Tutta la Lombardia ed altre 14 province tra cui Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Marche:
- Modena;
- Parma;
- Piacenza;
- Reggio Emilia;
- Rimini in Emilia Romagna;
- Pesaro e Urbino nelle Marche;
- Alessandria;
- Asti;
- Novara;
- Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli in Piemonte;
- Padova;
- Treviso e Venezia in Veneto.
Da leggere: Milleproroghe 2020 (cosa prevede il decreto) | Stranieri d’Italia
Quali sono i limiti dei spostamenti?
Per quanto riguarda questi luoghi ci sono limitazioni negli spostamenti, ma non c’è un divieto assoluto come era per le zone rosse.
Nel caso si desideri spostarsi per “esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute” bisogna presentare ai controlli certificazione che attesti il motivo per derogare alla direttiva di ridurre il più possibile il movimento da un’area all’altra (e con questo la diffusione del contagio). Le limitazioni riguardano le persone e non le merci.
C’è la necessità di dimostrare che i movimenti sono per motivi di lavoro o per gravi esigenze sanitarie o familiari.
Per questo il modulo si deve scaricare e poi compilare ed esibire al momento del controllo. Chi però non può scaricarlo e stamparlo può copiare il testo e portare la dichiarazione con sé.
Per il modulo per l’autocertificazione invece?
Nel caso in cui si venisse fermati si può fare una dichiarazione, che le forze dell’ordine trascriveranno, ma su cui potranno fare verifiche anche successive.
E’ una responsabilità del cittadino dimostrare di essere stato completamento sincero ed onesto. In caso di riscontri negativi si passerà alla denuncia per inosservanza di un provvedimento dell’autorità che è quella prevista in via generale dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro).
A meno che non possa apparire un’ipotesi più grave come quella prevista dall’articolo 452 del Codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica).
(scaricalo qui)
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