Sommario
Che cosa è?
DECRETO SICUREZZA 2019 è un provvedimento che include nuove leggi per quanto riguarda il diritto d’asilo, cittadinanza, sicurezza e immigrazione. Secondo il ministro Salvini questo decreto migliorerà la sicurezza dei cittadini e la gestione dell’immigrazione.
Cosa cambia?
- Sarà eliminata la protezione per motivi umanitari prevista dal Testo Unico sull’Immigrazione. Di conseguenza, non saranno più rilasciati permessi di soggiorno umanitari.
- Saranno introdotti permessi per casi speciali e specifici come per esempio le vittime di violenza domestica e altri permessi per “atti di particolare valore civile”. Entrambi avranno una durata di due anni e non potranno essere rinnovati.
- L’introduzione di questo decreto comporterà il rimpatrio anche di quelle persone che presso i loro paesi di origine possono subire violenza ed esercitare le libertà democratiche previste dalla costituzione italiana. Tale provvedimento potrebbe quindi violare i principi non solo costituzionali ma anche internazionali.
- Si estenderà la durata di permanenza nei centri per il rimpatrio a 180 giorni per poter determinare l’identità dei richiedenti asilo; mentre nei cosiddetti hotspot questi ultimi possono essere trattenuti per un massimo di 30 giorni. Queste misure verranno estese anche alle famiglie con minori, di conseguenza si potrebbero violare le norme relative al diritto dell’infanzia,
- Nel caso non ci sia posto nei centri per il rimpatrio gli irregolari potranno essere trattenuti anche negli uffici di frontiera (con l’autorizzazione del giudice di pace) fino al rimpatrio.
- Con il decreto sicurezza 2019 verranno stanziati più fondi per i rimpatri
- In caso di reati commessi dal richiedente asilo, sarà subito revocato lo status di rifugiato
- Le commissioni territoriali acquisiranno maggior potere per quanto riguarda la valutazione delle richieste d’asilo
- Il ministro degli esteri redigerà una lista di paesi di origine sicuri in base a ciò che ha stabilito la Commissione Nazionale per il diritto all’asilo.
- Il sistema di accoglienza gestito dai comuni sarà riconosciuto solo ai minori non accompagnati e a coloro che sono già titolari di protezione.
- I richiedenti asilo non saranno più iscritti nel registro comunale.
- La cittadinanza potrà essere revocata a quei cittadini stranieri che l’hanno ottenuta per naturalizzazione nel caso compiano dei reati
- Il decreto aumenterà il potere dei sindaci, prefetti e questori in materia di decoro pubblico e tutela dell’ordine pubblico e introduce il reato per blocco stradale per coloro che bloccano una strada o i binari del treno.
I sindaci contro il decreto sicurezza 2019:
I primi cittadini di 5 città italiane. Palermo, Napoli, Firenze, Reggio Calabria e Parma si sono rifiutati di applicare le disposizioni del decreto perché sono dell’idea che non faranno altro che rendere la vita difficile agli stranieri, oltre che ad aumentare la criminalità organizzata.
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