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Bonus figli a carico: i genitori avranno diritto a 150 euro per ogni figlio minorenne e a 100 euro per i figli maggiorenni (19-25 anni).
Che cosa è il bonus figli a carico?
Il bonus figli a carico, chiamato anche bonus Natale, prevede l’elargizione alle famiglie italiane di 150 o 100 euro per ogni figlio a carico. La somma di denaro che verrà corrisposta dipende dell’età del bambino o del ragazzo:
- 0-18 anni: 150 euro;
- 19-25 anni: 100 euro (a patto che il ragazzo sia ancora a carico dei genitori e non abbia un reddito complessivo Irpef al di sopra dei 2.840,51 euro annui, al lordo degli oneri deducibili).
I genitori, quindi, avranno diritto a 150 euro per ogni figlio minorenne mentre l’importo scenderà a 100 euro per figli maggiorenni di età compresa tra i 19 e i 25 anni.
È questo ciò che prevede il disegno di legge recante «Delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico» all’esame della commissione finanze del Senato che, secondo i “rumors”, dovrebbe essere approvato in tempi brevi e comunque prima di Natale.
Quale è l’obbiettivo del bonus figli a carico?
Con l’introduzione del bonus figli a carico, il Governo vuole dare una spinta ai consumi ed agli acquisti dei regali durante il periodo delle feste natalizie.
La finalità è duplice: si intende sostenere il commercio, ma soprattutto si vuole fornire alle famiglie italiane un aiuto per affrontare le spese che i figli a carico inevitabilmente comportano.
Quali sono i requisiti per questo bonus?
Avranno diritto al bonus figli tutte le famiglie con figli a carico da 0 a 26 anni, il cui reddito Isee non superi una certa soglia. In particolare, beneficeranno del bonus per intero coloro che hanno un reddito Isee non superiore ai 30mila euro, mentre per tutti coloro che presentano un reddito Isee compreso tra 30mila e 50mila euro il bonus si ridurrà in modo progressivo fino ad azzerarsi.
Bonus figli a carico vale anche per genitori divorziati o separati?
Ulteriore interrogativo che pone il bonus figli a carico è il seguente: in caso di divorzio o di separazione i 150 o i 100 euro andranno divisi fra i genitori oppure dovranno essere elargiti al solo genitore affidatario?
Probabilmente, sebbene sia ben possibile che il disegno di legge possa essere oggetto di emendamenti, il bonus in oggetto dovrà essere corrisposto al genitore affidatario, salva l’ipotesi in cui i genitori si siano accordati diversamente.
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