Bonus assunzioni per giovani e disoccupati: come funziona l’incentivo?

L’ANPAL ha come progetto quello di mettere in campo il bonus assunzioni per giovani e disoccupati durante questo 2021.

Si tratta di un incentivo per i datori di lavoro per permettere che venga incentivata l’occupazione dei giovani e dei disoccupati.

La scadenza per quanto risguarda le domande sono previste per il 31 gennaio 2021.

L’incentivo ha come scopo quello di rispondere alla disoccupazione giovanile tramite le assunzioni che beneficeranno di una riduzione contributiva.

Vediamo come funziona il bonus assunzioni per giovani e disoccupati 2021.

Che cosa è il Bonus assunzioni per giovani e disoccupati?

L’ANPAL (agenzia nazionale politiche attive del lavoro) ha messo in atto un programma vari incentivi per favorire le assunzioni.

Quanto riguarda principalmente giovani e disoccupati grazie a degli incentivi per le aziende private.

Per cui il bonus assunzioni per giovani disoccupati è destinato ai datori di lavoro.

Sarà poi compito delle imprese raccogliere tutta la documentazione che occorre per poter ricevere l’incentivo.

Ricordiamo che il bonus avrà funzione come un esonero contributivo.

Ovvero si tratta di uno “sconto” sui contributi che il datore di lavoro dovrebbe versare.

Lo scopo del bonus è quello si favorire alle aziende l’assunzione di giovani e di disoccupati.

Il termine per la domanda è stata prorogata al 31 gennaio 2021.

Cliccando qui troverete la circolare INPS in cui ci sono le informazioni per accedere al bonus.

Come funziona il Bonus assunzioni?

Le aziende potranno fare la richiesta del bonus se avessero tutti i requisiti di accesso.

Infatti, potranno ricevere l’incentivo solo i datori di lavoro privati che hanno assunto durante il 2020:

Infatti, inps ha messo come punto fondamenterò che per avere il bonus bisogna avere i due requisiti.

Per cui, ad esempio, se un’impresa ha assunto a novembre un ragazzo di 25 anni disoccupato da 5 mesi, in base al testo dell’INPS, non ha diritto a ricevere questo beneficio.

Ricordiamo che lo sgravio fiscale riguarda i contributi da versare in 12 mesi con un importo massimo fino a 8.060€.

Inoltre, “l’agevolazione deve essere beneficiata prima del 28 febbraio 2022, pena la decadenza”.

Assegno di ricollocazione da 5mila euro:

Come detto precedentemente l’assegno di ricollocazione varia dai 250 ai 5mial euro e ciò viene stimato dal contratto precedente del lavoratore.

Si può spendere l’importo dell’assegno nei centri dell’impiego o in strutture per poter sostenere la ricerca del lavoro.

L’assegno di ricollocamento può essere utilizzato anche per i disoccupati da minimo 4 mesi.

Inoltre anche esteso ai cassaintegrati che abbiano i requisiti richiesti.

Nello specifico l’assegno 5mila euro ai disoccupati è stato esteso a:

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