Sommario
Con l’arrivo dell’antivirus in molti si chiedono se ci sarà obbligo del vaccino per i lavoratori e se si dovesse o meno rischiare il posto di lavoro.
Il popolo italiano si fa molte domande sulla legittimità del vaccino e in molti si stanno già schierando contro.
Vediamo cosa dice la legge a riguardo dei lavoratori se dovessero essere eventualmente licenziati.
Obbligo del vaccino per i lavoratori?
Si tratta della data decisiva con cui si decide di mettere in commercio il vaccino.
Facendo ciò si va in automatico decretato come efficace e sicuro.
Altra data importante è quella del 27 dicembre 2020 dove si vede l’inizio della campagna vaccinare in tutta l’Unione europea.
A partire da questa data per lo stato italiano si sente più crescere la teoria che ci possa essere obbligo del vaccino.
A provocare aggiorni dubbi è anche il magistrato Raffaele Guariniello che, in un’ intervista da OPEN, afferma che ci potrebbe essere il licenziamento se un dipendente si rifiutasse di farsi vaccinare.
La sua teoria afferma che si potrebbe essere un licenziamento in caso non fosse possibile collocare il lavoratore un un altra mansione.
Il magistrato fonda la sua teoria sul principio, previsto dal Testo unico della Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/2008, art. 279).
Questi vaccini sono da somministrare a cura del medico competente.
Per il momento, come fa notare OPEN, l’obbligo del vaccino non è dato dalle mansioni lavorative.
Ed infatti, al momento nessun cittadino italiano ha l’obbligo di dichiarare pubblicamente se sia vaccinato o meno.
Inoltre, ricordiamo che il vaccino è somministrato dallo Stato e non dalle aziende.
Per cui sarebbe il governo e le agenzie pubbliche a dare spiegazioni o legge sui comportamenti che un lavoratore deve avere.
Come funziona Obbligo vaccino Covid?
Ricordiamo che non bisogna fare per forza il vaccino.
A seguito del rifiuto dei medici NO-VAX, la problematica del vaccino diventa ancora più seria.
Quanto dice l’ ANSA, l’Ordine dei medici di Roma ha iniziato un procedimento disciplinare nei confronti di 13 medici no vax che hanno espresso le loro convinzioni sui social e in tv”.
Sarà compito dello Stato dover dare una valutazione su come si dovrà agire per quanto riguarda questa situazione.
Già ancora prima del Covid, il tema sui vaccino aveva creato divisioni e frazioni nell’opinione pubblica.
Almeno di una cosa si può essere sicuri, ovvero che le fonti ufficiali assicurano che il vaccino sia efficace.
Si tratta di un unica speranza per poter tornare alla normalità di sempre.
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