Sommario
Articolo 2, comma 8 del Dl 4/2019:
La compatibilità delle due misure, è stata definitivamente affermata dall’articolo 2, comma 8 del Dl 4/2019. La norma più in generale ha confermato la compatibilità anche tra Naspi e tutti gli altri strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria, a patto che ricorrano le condizioni di fruizione richieste dal sussidio di cittadinanza.
L’importo del reddito di cittadinanza sarà, ovviamente, calcolato tenendo conto di queste entrate.
Attenzione: Bisogna inserire gli emolumenti percepiti dovranno essere inseriti correttamente nella dichiarazione ISEE 2019.
In altre parole, se all’interno del nucleo familiare c’è un componente che percepisce la NASpI, se ne dovrà tenere conto ai fini del calcolo del reddito familiare. Questo farà abbassare di conseguenza e in misura proporzionale l’integrazione ottenuta tramite RdC.
Naspi finita ma ancora disoccupato: il Centro per l’impiego:
Naturalmente l’obiettivo principale, deve essere quello di trovare al più presto possibile una nuova occupazione lavorativa ed è per questo che consigliamo di recarsi al Centro dell’impiego più vicino per comunicare la disponibilità al lavoro, indicando caratteristiche personali, propensioni, percorsi professionali e lavori svolti in precedenza.
I dipendenti del centro per l’impiego, proveranno ad incrociare domande ed offerta per fornire delle nuove ed interessanti proposte di lavoro.
Naspi finita ma ancora disoccupato : l’assegno di ricollocazione:
L’ assegno di ricollocazione è un voucher da 250 euro sino a 5000 euro, per il reinserimento lavorativo dei disoccupati percettori di Naspi e non solo.
L’assegno di ricollocazione Anpal è disciplinato dall’art. 23 del decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 e dalla delibera n. 3 del 2018 dell’agenzia governativa Anpal.
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