Sommario
Abbiamo tanto sentito parlare dell’Assegno unico figlio. Ma in che modo viene pagato? E come possiamo ottenerlo? Vediamo insieme i dettagli!
Ciò che al momento sappiamo per quanto riguarda le modalità di accredito della nuova misura di Welfare che farà il il suo esordio partendo da luglio prossimo.
Assegno unico figlio: cosa succede dal 1 luglio?
Per essere in grado di meglio rispondere alla domanda in questione, è necessario sottolineare come, man mano, l’assegno assorbirà le misure di sostegno al reddito che sono attive in questo momento per le famiglie.
Di conseguenza, dato che entrerà in vigore l’assegno unico, spariranno di conseguenza:
- Le misure di sostegno alla natalità come Bonus Bebé, Bonus Mamme Domani e Bonus Terzo Figlio;
- Gli assegni al nucleo familiare (ANF);
- Le detrazioni fiscali per i figli a carico (continueranno a essere previste quelle per i figli over 21).
Come viene pagato l’assegno unico figlio?
Perciò, si potrà rispondere alla domanda che la somma totale con tutta probabilità potrà essere fruito tramite un’emanazione diretta di soldi.
Però anche sotto forma di credito di imposta.
Praticamente, tre le ipotesi che sono state presentate, è presente anche uno sconto sulle tasse da richiedere attraverso la dichiarazione dei redditi.
Questo vuol dire, sempre stando sul piano delle ipotesi, che a seconda dei bisogni e dell’opzione più convenienti a seconda dei casi, si sarà in grado di scegliere di ottenere un accredito ogni mese o se avvale della misura in un’unica soluzione (come si diceva, attraverso un’agevolazione fiscale).
Conferma Assegno unico figli: importo
In base agli ultimi aggiornamenti, le cifre dell’assegno unico figli, si sono leggermente ridotte rispetto a quelle iniziali comunicati in precedenza.
Per cui dagli aggiornamenti:
- L’Assegno unico figli avrà un importo minimo di 40 euro per ciascun figlio e un importo massimo di 200 euro;
- Si avrà diritto all’importo massimo con isee sotto i 20mila euro, ma è una somma ancora da accertare;
- Sarà prevista una maggiorazione del 20% dal terzo figlio in poi;
- Prevista una maggiorazione tra il 30% e il 50% in caso di figli disabili.
I nostri visitatori hanno letto anche:
- Quali sono i Bonus senza ISEE da poter richiedere?
- Pensione a 62 anni con la riforma Draghi!
- Domanda per il Bonus 2400 euro: a cosa serve?